Una nuova rassegna cinematografica arriva nel Campus dell’Unical nel mese di novembre: è “Il Cinefilo d’Autunno” proposto stagionalmente dall’associazione Entropia APS in collaborazione con il circolo I Cinepresi di Cosenza. Un ciclo di quattro film a carattere internazionale incentrato sulla tematica dei diritti umani, di stringente attualità, affrontata da una regia per lo più femminile.
Si parte con il film “La candidata ideale” ad opera della prima regista donna dell’Arabia Saudita, Haifaa Al-Mansour. La sua è una denuncia del patriarcato nel proprio Paese, attraverso la storia di una giovane e ambiziosa donna araba che lavora come medico in un piccolo ospedale della sua città, ma, a causa del suo sesso, alcuni uomini rifiutano di farsi curare da lei. Per contrastare questa discriminazione di genere, decide di prendere la situazione in mano e di candidarsi alle elezioni locali per il Consiglio Comunale per cambiare lo stato delle cose, sfidando tutto e tutti.
Il secondo appuntamento prevede la proiezione di “The report” di Scott Z. Burns, vincitore del Golden Globe nel 2020. Il film, basato su eventi realmente accaduti, racconta la storia di Daniel J. Jones, membro dello staff di Dianne Feinstein del Senato degli Stati Uniti, che viene incaricato di condurre un'indagine sul programma di detenzione ed interrogatorio della CIA dopo la tragedia dell’11 settembre. Durante le indagini scoprirà l’utilizzo di metodi poco convenzionali e abusi praticati durante gli interrogatori, distruzione di prove e leggi non rispettate. Quando il rapporto sta per uscire alla luce, la stessa CIA e il governo fanno il possibile per impedirlo.
Si prosegue con “Non conosci Papicha” di Mounia Meddour presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 2019, che racconta la storia di Nedjma, studentessa algerina di diciotto anni che ama la moda e vuole diventare stilista però il contesto dell'Algeria degli anni Novanta con la guerra civile le impediscono di condurre una vita normale. Nedjma rifiuta i nuovi divieti imposti per i fondamentalisti del posto, e decide di lottare per la sua libertà e indipendenza con l’organizzazione di una sfilata di moda.
Infine, "Cafarnao - Caos e miracoli” della regista libanese Nadine Labaki Zain, premio della giuria al Festival di Cannes 2018. Il protagonista è un ragazzino dodicenne appartenente a una famiglia molto numerosa: facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove viene condotto in stato di detenzione per un grave reato commesso. Ma ora è lui ad aver chiamato in giudizio i genitori. L'accusa? Averlo messo al mondo.
Nadine Labaki, al suo terzo lungometraggio, conferma la sua profonda empatia con coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio sociale.
L’appuntamento con il Cinefilo d’Autunno è ogni mercoledì nel cineteatro del DAM a partire dal 9 novembre, alle ore 21.
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