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martedì 20 novembre 2007

Week End in Campus 2007, quinta edizione


Week End in Campus – V° edizione
23-24 novembre 2007
Università della Calabria

L’Associazione Studentesca “Entropia”, attiva dal 1997 all’interno dell’Università della Calabria, è lieta di presentare la quinta edizione della manifestazione “WeekEnd in Campus”. L’iniziativa, che si svolgerà Venerdì 23 e Sabato 24 Novembre presso l’Edificio Polifunzionale, è un invito rivolto agli studenti universitari a passare insieme un fine settimana nel Campus di Arcavacata, all’insegna della musica e della socialità. Normalmente infatti l’ateneo si svuota nei week end e gli studenti rientrano nei rispettivi paesi d’origine. L’esodo settimanale è probabilmente dovuto all’assenza di una politica culturale mirata ad animare il campus nei giorni in cui non ci sono lezioni e solitamente i giovani cercano occasioni di svago e di socialità. Esiste inoltre il sempre crescente popolo degli studenti stranieri che abitano nel Campus e il fine settimana rimangono circondati dal deserto e dalla solitudine. L’iniziativa è patrocinata dal Centro Residenziale proprio perché recupera e valorizza una delle peculiarità fondamentali dell’Università della Calabria, spesso dimenticata: il suo carattere residenziale.
Il programma di Week End in Campus 2007 prevede:
- venerdì 23 novembre alle ore 22 concerto degli Skaramanzia (Ragusa) all’Anfiteatro del Polifunzionale;
- sabato 24 novembre alle ore 18 videoaperitivo al DAM, sede dell’Associazione.
L’ingresso per entrambe le serate è libero.

Skaramanzia. La band nasce nel profondo sud della terra sicula nell’aprile del 2003 per iniziativa di tre ragazzi con alle spalle varie esperienze musicali: Fabio Pitino (chitarra e voce), Filippo Susino (basso) e Alessandro Giardina (batteria). Al trio strumentale si aggiunge la sezione fiati composta da Sergio Battaglia (sax tenore e contralto) e Claudio Giunta (trombone) e il keyboarder Marco Restivo (tastiere & synth).
Ispirati dai propri ideali e dalla musica di “protesta”, propongono una miscela originale di ska e punk ricca di diverse e inevitabili influenze mediterranee, evidenti sia nei testi che negli arrangiamenti e talvolta nella scelta anche della lingua. Vincitori del “Respect Salento 2007” a Lecce (premiati dai Sud Sound System come miglior gruppo) e del “Festival Palma di Montechiaro 2006” hanno partecipato a numerosi festival in tutta la Sicilia ed oltre come il “Rototom SunSplash 06” (Osoppo-UD), “Suburban Live Set 05 e 06” (Catania), “Golisano Rockfest 05” (Collesano-PA), selezioni regionali “ArezzoWave 06”, “Sikula Reggae Festival 07”, “Lamezia M.E.I Sud 07”, Concerto “GiovaniControLaMafia 06 e 07” (Bologna) e diverse iniziative antimafia. Hanno collaborato e fatto anche da supporter a gruppi di rilievo come Sud Sound System, Tinturia, Folkabbestia, CapaRezza, Mr T-Bone Orchestra, Al Mukawama feat. ‘O Zulù (99posse), Vinicio Capossela, Meganoidi, Jovine, Kohra ‘n Papacalura. Da due anni girano per tutta l’Italia nelle grandi città e soprattutto nel Centro Sud riscuotendo notevoli consensi. Da gennaio a maggio 2007 hanno registrato il loro primo album esclusivamente autoprodotto che racchiude il lavoro effettuato in questi anni… Quando la voglia di protesta incontra l’energia della ska-punk, il risultato è … “La lucha sigue”.

Video. Saranno proiettati video storici dell’università e dei movimenti studenteschi. Il tutto accompagnato da un aperitivo offerto dall’Associazione.

Infotel 0984.493086 – entropia_unical@libero.it

sabato 21 luglio 2007

Fuscaldo Sound V, cinque serate per undici gruppi

Per il quinto anno consecutivo la cittadina tirrenica di Fuscaldo in provincia di Cosenza si appresta a divenire capitale calabrese del rock alternativo. Dal 2 al 6 agosto prossimo, infatti, torna allo Stadio comunale “G. Zicarelli” di Fuscaldo Marina il “Fuscaldo Sound”, festival organizzato dalla DB eventi s.a.s. in collaborazione con l’associazione culturale Entropia, il Comune di Fuscaldo e l’Assessorato Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, con alcuni dei nomi più prestigiosi della scena “alternative rock” italiana: Africa Unite, Casino Royale, Folkabbestia, Verdena, Hormonauts, sono solo le formazioni più note che si esibiranno quest’anno a Fuscaldo. Il festival infatti nelle cinque serate ospiterà undici gruppi in totale, dando la possibilità a piccole e promettenti bands emergenti di farsi conoscere dal grande pubblico. Dal reggae allo ska, dal folk rock, al rock duro, al rockabilly: i suoni dell’edizione 2007 del festival, spaziano davvero fra le derivazioni più interessanti del rock made in Italy.

venerdì 15 giugno 2007

Festa del Solstizio 2007 al Castello Svevo


Etimologicamente, solstizio significa "il Sole si ferma", perché la sua elevazione zenitale non sembra cambiare da un giorno all'altro. Il solstizio d'estate è la data del giorno più lungo dell'anno, e di conseguenza della notte più corta. Al momento del solstizio, il Sole raggiunge la sua massima declinazione nel suo movimento apparente rispetto al piano dell'eclittica, ed è allo zenit al tropico del Cancro.
Rappresentando l'inizio dell'Estate è sempre stato nella storia occasione di feste.
Anche a Cosenza da alcuni anni questa ricorrenza viene accolta da una nottata di festa, che si svolge nella splendida cornice del Castello Svevo.
Il 21 giugno di quest’anno la festa, organizzata dall’Associazione culturale Entropia in collaborazione con DBeventi, Avamposto Libro e Gruppo Astrofili Menkalinan, inizierà con un po’ d’anticipo. La festa e l’osservazione del cielo e delle costellazioni, saranno infatti preceduti da un momento di discussione, che avrà come punto di partenza il nuovo libro di Franco Piperno edito da DeriveApprodi dal titolo “Lo spettacolo cosmico. Scrivere il cielo: lezioni di astronomia visiva”. Ne discuteranno con l’autore i docenti dell’Università della Calabria Nuccio Ordine, Pierangelo Dacrema e Giovanni Falcone.
Il libro rappresenta una vera introduzione alla «teoria del cielo», nel senso originario del termine, ovvero della contemplazione della volta celeste ­ archetipo della conoscenza intesa come azione che ordina arbitrariamente il mondo. È scritto per un lettore che sia anche l’osservatore di quel sublime spettacolo rappresentato dal cielo notturno, dalle costellazioni, dai pianeti, dalla via lattea. Per coloro cui piace orientarsi con il sole, la luna e le stelle. Ma anche per coloro che avrebbero voglia di farlo e non hanno mai osato. Un libro che è insieme un manuale per l’osservazione del cielo di oggi (contiene oltre 200 mappe stellari e indicazioni sul riconoscimento dei pianeti e delle costellazioni a occhio nudo), ma anche una magnifica testimonianza sulle mitologie e le narrazioni applicate alla volta celeste.
A seguire, dopo un aperitivo locale offerto dalle aziende agricole Garrafa e Coretto, sarà il momento dei “percorsi celesti” a cura dello stesso Piperno e dei suoi allievi. Saranno disponibili, come di consueto, i telescopi dei Dipartimento di Fisica dell’Unical per l’osservazione degli oggetti celesti.
E dopo lo studio del cielo, a partire dalle 23 si aprono le danze nel giardino del Castello, con i djs Fabio Nirta e Stefanuccio.
Per l’occasione, dalle ore 20 fino alle ore 24, sarà inoltre in funzione un bus navetta, messo a disposizione dall’assessorato alla cultura del Comune di Cosenza.

domenica 15 aprile 2007

Al DAM lo Smaf Quartet presenta il nuovo cd "Poesie di Carta"



Parte dall'Università della Calabria il tour degli SMAF QUARTET con ACHILLE SUCCI.
Il gruppo presenterà il suo disco “POESIE DI CARTA” (PICANTO RECORDS)
SABATO 21 APRILE 2007 ALLE ORE 21:30 presso il Teatro del DAM - Edificio Polifunzionale - UNICAL.
Parteciperanno all'evento anche gli Artieri di Florilegio con installazioni,
videoproezioni e performance.
L'ingresso è libero.

Si sono incontrati artisticamente due anni fa e, da quel momento, non hanno più smesso di suonare insieme. Stiamo parlando di quattro giovani jazzisti
Calabresi (il sassofonista paolano Alberto La Neve, il pianista lamentino Francesco Scaramuzzino, il contrabbassista castrovillarese Sasà Calabrese e il batterista casentino Manolito Cortese), che dopo varie esperienze live nei migliori locali e in importanti festival della regione con il nome di Imperfect Jazz Quartet, hanno deciso di cambiare nome (scegliendo il loro acronimo: SMAF Quartet), di incidere il loro primo lavoro discografico e di presentare nella loro terra il prodotto musicale frutto del loro talento.
Ciò è stato possibile grazie all’intervento del produttore, anch’esso
calabrese, Sergio Gimigliano (già, tra l’altro, direttore artistico di: Peperoncino Jazz Festival, Cosenza Jazz Festival, Verbicaro Music Workshop e della rassegna itinerante Musica in Provincia e coordinatore del Meeting del Jazz in Italia, del Crocevia di Suoni Jazz Festival, del Terni in Jazz Fest ecc.), che ha creduto fortemente nel progetto artistico dei quattro ragazzi, pubblicando con la sua etichetta PICANTO RECORDS il CD “POESIE DI CARTA”.
L’album, registrato lo scorso febbraio presso il Teatro Grandinetti di Lamezia
grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale e, in particolare, del Sindaco Gianni Speranza, si inserisce in un catalogo discografico di grandissima qualità (in cui figurano, tra gli altri, jazzisti del calibro di Roberto Gatto, Dado Moroni, Gregory Hutchinson, Danny Grissett, Quincy Davis, Marco Tamburini, Luca Bulgarelli, Francesco Bearzatti, Roberto Taufic, Xavier Davis, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella ecc.)
e consta di nove brani, otto dei quali composti da Francesco Scaramuzzino.
Il jazz degli SMAF Quartet si caratterizza per le sonorità prodotte, che sono
il frutto di un perfetto mix tra la musica afroamericana, totalmente improvvisata, e quella europea, che fonde in sé tradizione orale e tradizione scritta. Fondere la scrittura con l’oralità dell’improvvisazione, interpretare il timing ritmico come una ricerca continua di sviluppo misurato e metrico, dar vita ad una melodia che traspiri di elementi europei ed afroamericani: sono queste le cose che hanno ispirato “Poesie di Carta” e che rendono unica la musica prodotta e suonata dallo SMAF QUARTET.

In occasione del tour di presentazione del loro primo lavoro discografico, gli SMAF QUARTET, con alle spalle prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Marco Tamburini, Tino Tracanna, Gigi Cifarelli e Felice Clemente, saranno accompagnati da ACHILLE SUCCI, uno dei migliori altoisti e clarinettisti bassi del panorama jazzistico italiano, il quale si è espresso con grande entusiasmo sul loro progetto discografico scrivendo le liner notes di “Poesie di Carta”. Nato a Modena nel 1971, Achille Succi è attualmente considerato l’erede di musicisti quali Eric Dolphy e Gianni Coscia. Autodidatta, si è perfezionato poi al "Berklee College of Music" di Boston e a "Siena Jazz" (laddove oggi è docente) e vanta collaborazioni di incredibile prestigio (come quelle con Dave Liebman, George Russell, Kenny Wheeler, Steve Coleman, Ernst Reijseger, Carla Bley, Louis Sclavis, Bruno Tommaso, la New Jungle Orchestra di Pierre Dørge, l'Italian Instabile Orchestra etc.) ed esibizioni in importanti festival in Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Slovenia, Danimarca, Israele, Tunisia, Brasile, Australia e Stati Uniti. Compositore raffinato e solista dall'estro virtuosistico ma al contempo melodico, è un musicista estremamente versatile, il ché fa sì che egli si trovi a proprio agio sia in contesti più marcatamente jazzistici che in territori più aperti.
Attualmente fa parte di formazioni come Belcanto di Ettore Fioravanti, Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, Nexus, Eleven di Franco D'Andrea, nonché della Proxima Centauri Orchestra di Giorgio Gaslini.
Web: www.picantorecords.com Web artisti: www.smafquartet.com

domenica 25 marzo 2007

Ciclo di seminari sul '77


Parte giovedì 29 marzo il ciclo di incontri all'Università della Calabria sul tema "Settantasette. Volti e parole di una generazione ribelle 30 anni dopo", organizzato dal settimanale universitario "Fatti Al Cubo" e dallo spazio sociale Filo Rosso, in collaborazione con Uninomade, Rete del Nuovo Municipio e Associazione studentesca Entropia.
"Goodbye Lenin" questo il titolo del dibattito, vedrà la presenza di Oreste Scalzone, fondatore di Potere Operaio, da poco rientrato in Italia - per la prescrizione dei reati - dopo 26 anni di esilio in Francia; insieme a lui l'amico Franco Piperno e l'ex sindaco di Cosenza Eva Catizone, per una discussione sulla fine dell'ideologia comunista e sul carattere trasversale che il movimento del '77 ebbe in Italia.
L'incontro si terrà - come quelli che seguiranno - in Aula Circolare alle ore 17:30.
Lo scopo del ciclo di seminari è di ricostruire le tappe salienti e il senso stesso di quell'anno agitato della storia italiana, che vide emergere un forte conflitto sociale da parte delle giovani generazioni. Ma anche cogliere gli elementi di continuità e discontituità fra questi e quegli anni, fra quella e questa generazione di "giovani". Interpretare il passato per capire il presente dei movimenti.
La ricostruzione sarà fatta attraverso le voci dei protagonisti (come nel caso di Scalzone) ma anche attraverso autorevoli testi dell'epoca e di oggi, come "Operai e capitale" di Mario Tronti, che diede vita all'operaismo italiano e al conflitto tra movimenti e PCI, oppure "1977. L'ultima foto di famiglia" di Lucia Annunziata, ex presidente della Rai, che scava nel fondo di questo rapporto d'amore-odio fra movimenti e partito.
Sarà presente agli incontri anche Ida Dominijanni, giornalista de Il Manifesto, nonché storica esponente del femminismo italino.
Il programma si concluderà a maggio, con l'incontro sul '77 locale, ricostruito attraverso il racconto corale dei cosentini e una mostra fotografica.