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martedì 26 aprile 2022

Progetto ReconnActions, laboratorio di "Benessere danzante" con Serena Belmonte


Giovedì 28 aprile alle ore 17:30 presso il Dam - Edificio polifunzionale dell'Università della Calabria - si svolgerà il terzo appuntamento del progetto ReconnActions.

“Benessere danzante”, un laboratorio di Danzaterapia dedicato al proprio benessere psicofisico in armonia con gli altri. Il laboratorio sarà curato da Serena Belmonte, psicologa clinica formata presso l’Università La Sapienza di Roma e diplomata in DanzaMovimento terapia. Un modo salutare e originale che utilizza l’espressività del corpo per regolare le emozioni e migliorare il benessere: la danza e la musica diventano espressione di equilibrio tra il corpo e la mente, veicolo per la cura di sé stessi e delle proprie emozioni.

L'attività rientra nel progetto ReconnActions promosso dall'associazione culturale Entropia in collaborazione con i volontari del programma Corpo Europeo di Solidarietà.

I posti sono limitati e per partecipare è necessario prenotare inviando una mail a entropiaeuropa@gmail.com o tramite whatsapp al numero 3206661006.

domenica 10 aprile 2022

Progetto ReconnActions, incontro con Roberta Guzzardi, illustratrice e psicoterapeuta


 “Io e (il) mostro” affronta con leggerezza e puntualità tematiche esistenziali che riguardano l’interiorità, la crescita personale, la gestione delle emozioni, il rapporto con l’amore e la vita.

Il 21 aprile alle ore 17 lo presenterà al DAM dell'Università della Calabria l'autrice Roberta Guzzardi, nell’ambito del progetto ReconnActions, sostenuto dal Corpo Europeo di Solidarietà, e promosso dall'associazione culturale e circolo ARCI Entropia.

Roberta Guzzardi è una psicoterapeuta, che coltiva fin da piccola la passione per il disegno e i fumetti, abbandonandola ad un certo punto per iscriversi alla facoltà di psicologia, e riprendendola nel tempo, come lei stessa scrive nel libro, con più libertà e maggiore consapevolezza.

Il Mostro rappresenta l’ombra di ciascuno, che va distinta dalle tenebre, la parte stagnante dei nostri pensieri auto-distruttivi, che se non riconosciuta diventa pericolosa. Il confine tra le due è labile, ma le ombre, quando si smette di nasconderle a se stessi e si inizia a dialogarci, permettono di crescere, mostrando che tutto quello che sembra insormontabile può essere considerato e affrontato con una semplicità che appare quasi ridicola.

ReconnActions, mentre recupera gli spazi di socialità, attraverso questa attività vuole ricordare l’importanza che deve essere data alla dimensione psicologica, dopo che il periodo di Covid ha messo questa esigenza in secondo piano: il mondo interiore ha una sua concretezza, e deve quindi avere una forma riconoscibile, così come, avendo forma il mondo fisico, può essere osservato e compreso.

Dopo la presentazione del libro e l’incontro con l’autrice, che è aperto a tutti, è prevista un’attività interattiva, un momento creativo durante il quale i partecipanti saranno chiamati ad immaginare e tentare di comunicare la natura del proprio mostro interiore.

venerdì 8 aprile 2022

Festival Calabria in Fiore, seconda edizione. Diffondi e SOStieni il Crowdfunding di Entropia


Ricordate Calabria in Fiore, il nostro Festival della Canapa? Ebbene, siamo al lavoro per l'organizzazione della seconda edizione, che si terrà nei giorni 8-9-10 Luglio 2022 a Rende (CS) e sarà completamente autofinanziata. 

Per realizzarlo chiediamo il sostegno della comunità: abbiamo infatti necessità di creare un fondo per mettere al riparo da ogni incertezza i cachet e l’ospitalità di artisti, tecnici, operatori e i costi vivi per l’organizzazione dell’iniziativa. Il Festival è ad ingresso gratuito, libero l’ingresso alla fiera, agli incontri, ai concerti, ma il lavoro deve essere retribuito, specie in un settore così tanto colpito dalla pandemia.

Questo è il nostro primo crowdfunding, ma l’autofinanziamento è nel nostro DNA, è lo strumento che ci ha consentito di mandare avanti le nostre attività per 26 anni in maniera libera e autonoma, mantenendo sempre la schiena dritta in una regione dove questo non è così scontato.

lunedì 4 aprile 2022

"Per una sanità partecipata", al DAM la presentazione del libro di Rubens Curia

La classe dirigente calabrese deve prendere atto che in Calabria sono scesi in campo nuovi protagonisti: donne e uomini entusiasmanti che contestano una sanità "paternalistica" e pretendono, con i loro vissuti e le loro competenze, che venga attuata un'organizzazione della sanità "a misura di persona" dove la "partecipazione" è ricchezza non una zanzara fastidiosa. 

La sanità è una questione che riguarda direttamente la vita dei cittadini e non può rimanere appannaggio di una ristretta cerchia di addetti ai lavori, specie quando questi sono responsabili di debiti e inefficienze acclarate. Ne è convinto Rubens Curia, medico reggino portavoce di Comunità Competente, che dopo oltre due anni dal suo "Manuale per una riforma della sanità in Calabria", undici anni dall'entrata in "Piano di rientro" della Calabria e la Pandemia da COVID 19, ritorna sul tema con un nuovo testo aggiornato dal titolo “Per una sanità partecipata” (Ed. Città del Sole). 
Martedì 12 aprile lo presenterà al DAM dell'Università della Calabria, insieme a Sebastiano Andò (direttore del Centro Sanitario dell'Unical, nonché fondatore della facoltà di Farmacia), a Francesca Caruso (presidente associazione OncoMed di Cosenza) e Giorgio Marcello (docente Unical). L'incontro, organizzato dall'associazione culturale e circolo ARCI Entropia, sarà introdotto dalla giornalista Daniela Ielasi e avrà inizio alle ore 17:30. 
Curia cerca di riflettere sulle risposte, se ci sono state, alle molte domande già poste con il Manuale ed ai nuovi interrogativi che la SARS COV 2 ha posto al Servizio Sanitario Nazionale e Regionale. In undici anni il "Piano di rientro" perché è fallito? L'integrazione sociosanitaria, senza trattino, è stata attuata in Calabria? Le diseguaglianze economiche e sociali danneggiano la salute? La tutela della salute è una opportunità o un macigno che pesa sulla fragile economia della nostra Regione? L'Edilizia Sanitaria è una vergogna per come è stata attuata o potrà essere un volano per l'economia calabrese? L'infermiere di famiglia avrà un ruolo fondamentale in una equipe multiprofessionale? 
“Purtroppo siamo stati facili profeti – scrive Curia - quando abbiamo denunciato che una Sanità Territoriale desertificata e la carenza di una rete ospedaliera efficiente, al di là dei singoli operatori sanitari che lavorano a mani nude, non sarebbe stata in grado di dare risposte ai nuovi bisogni di salute dei calabresi”. Da qui l'impegno di Comunità Competente, una rete che raccoglie decine di associazioni attive su tutto il territorio regionale e chiedono una profonda "riforma organizzativa ed etica" della sanità, anche alla luce di una sanità di prossimità che il "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" delinea molto bene.