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venerdì 20 luglio 2012

Fra gli studenti dell'Unical per promuovere il Servizio Civile Nazionale


L’Associazione culturale Entropia e i volontari del servizio civile nazionale, impegnati nel progetto “Da studente a cittadino”, giovedì 19 luglio davanti la mensa di Ingegneria dell’Unical hanno dedicato un’iniziativa alla promozione del Servizio Civile Volontario. I ragazzi hanno allestito un banchetto con materiale informativo e si sono messi a disposizione degli studenti interessati a conoscere meglio il mondo del volontariato e le opportunità di crescita adesso correlate. 
Proprio in linea con uno degli obiettivi del progetto dell’associazione Entropia, cioè quello di aiutare gli studenti a diventare cittadini attivi e consapevoli, la giornata di promozione di giovedì ha rappresentato un importante momento di relazione fra la realtà studentesca e i volontari, che in prima persona hanno potuto fornire non solo semplici informazioni, ma testimonianze dirette dell’esperienza che stanno vivendo nel loro anno di Servizio Civile: un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale. 
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani, dai 18 ai 28 anni, una forte valenza educativa e formativa, una importante occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero. 
Prima di partecipare ai bandi (il prossimo è previsto per la fine del 2013) è fondamentale cominciare ad avvicinarsi agli enti e alle associazioni dei settori d’interesse per saggiare gli ambienti e le persone con cui si vorrà collaborare per un intero anno, e iniziare così a sperimentare il mondo dell’associazionismo. 

mercoledì 18 luglio 2012

Cercasi volontari per il progetto "Teatro del possibile"


L'Associazione Culturale Entropia cerca n°5 volontari sotto i 26 anni (studenti, laureati e non) da inserire all'interno del progetto "Teatro del possibile" di cui l'Associazione è partner.
Si tratta di un articolato progetto sul teatro e sulla musica nella loro valenza terapeutica-riabilitativa e nella loro capacità di essere comprovati strumenti per l'inclusione e l'integrazione. I volontari saranno coinvolti in tutte e tre le fasi del progetto: corsi di formazione, laboratori e rassegna teatrale finale. Per i volontari - che saranno regolarmente assicurati - è previsto il riconoscimento di CFU. Il progetto partirà in autunno per concludersi in primavera e si svolgerà nella città di Cosenza. 
Maggiori informazioni sono reperibili allo 0984.493086 o all'indirizzo mail entropia@unical.it. 
Gli aspiranti volontari possono inviare la propria iscrizione, corredata da una scheda anagrafica o un curriculum vitae. Le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo - previa verifica del requisito dell'età - alla mail dell'Associazione entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 3 agosto 2012.

mercoledì 4 luglio 2012

Proiezione del film "Cesare deve morire"

Martedì 10 luglio alle 21.45 verrà proiettato all’Anfiteatro del Polifunzionale (Università della Calabria) il film “Cesare deve morire”, dei fratelli Taviani. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è organizzato dall’associazione culturale Entropia e dal Filorosso. La pellicola, Orso d’Oro 2012 a Berlino, è girata con stile documentaristico e narra la messa in scena del Giulio Cesare di William Shakespeare da parte dei detenuti di Rebibbia, diretti dal regista teatrale Fabio Cavalli. Nel teatro all'interno del carcere romano si conclude così la rappresentazione e i detenuti/attori fanno rientro nelle loro celle. Sei mesi prima: il direttore del carcere espone il progetto teatrale dell'anno ai detenuti che intendono partecipare. Seguono i provini nel corso dei quali si chiede ad ogni aspirante attore di declinare le proprie generalità con due modalità emotive diverse. Completata la selezione si procede con l'assegnazione dei ruoli chiedendo ad ognuno di imparare la parte nel proprio dialetto di origine. Progressivamente il “Giulio Cesare” shakesperiano prende corpo. I due fratelli registi hanno dichiarato che uno dei motivi per cui hanno girato questo film è l'aver sentito la traduzione di Shakespeare in napoletano, in siciliano e in pugliese. Innumerevoli i riconoscimenti conquistati dal film: l’Orso d’oro di Berlino 2012, come sopra detto; i cinque David di Donatello per Miglior Regia (a Paolo e Vittorio Taviani), Miglio Film e Miglior Produttore (a Grazia Volpi), Miglior montaggio (a Roberto Perpignani) e Miglior sonoro (a Benito Alchimede e Brando Mosca) e i due Nastri d’argento (Nastro dell’anno e Premio speciale al miglior cast), sono solo i più importanti.