
A scaldare il palco degli Africa ci penseranno due bands “minori”, i The Offenders di Cosenza, già famosi per il loro brano “Hooligan Reggae” e i Makako Jumpy, triestini, con un primo album all’attivo e tanti concerti in giro per l’Europa.
Dopo i concerti, la serata continua con la dance hall della Mujina Crew.
Il 3 agosto è il grande ritorno dei Casino Royale. Il ritorno è “Reale”, come il titolo dell’album che arriva dopo nove anni, tanto è il tempo trascorso dalla pubblicazione di CRX. Nati a Milano nel 1987, autori di un percorso musicale sempre in evoluzione, i Casino Royale diventano presto una delle migliori band italiane degli anni Novanta. I primi tre album sono cantati in inglese e musicalmente ribadiscono uno ska sanguigno e moderno. Nel 1993 con Dainamaita, primo album in italiano, la band abbandona gradatamente lo ska per avventurarsi in un universo musicale vicino all'hip-hop, ai suoni campionati, al mondo dei dj. Le vendite e le critiche sono molto buone. Nel 1997 dopo l’uscita di CRX, il loro lavoro più difficile e composito, i Casino Royale si sciolgono. Reale risente di tutto quanto sono stati i Casino Royale finora. Musicisti diventati grandi con la loro stessa musica, considerata la maestria con cui sono stati capaci di interpretare ska e rock-steady fin dentro il reggae e le inevitabili, successive conseguenze, fossero hiphop piuttosto che triphop. Chitarre in levare e pure distorte, canzoni affacciate sul pop, per conquistare generazioni mischiate tra loro, anticipando tendenze e producendo ispirazioni oltre che emozioni.
E per ripercorrere i vent’anni di storia della band, alle 18:30 nell’area festival, si terrà la presentazione del libro “Casino Royale” di F. Sapone, Round Robin Editrice. Interverranno l’autore, l’editore Luigi Politano e alcuni componenti del gruppo.
L’esibizione dei Casino Royale sarà preceduta dalla Popucìa Band, un progetto che affonda le sue origini nella terra calabrese. Le radici mediterranee, sono arricchite da elementi come il rap, i suoni caraibici del reggae e del dub, ma anche l’elettronica dei suoni jungle.
La serata del 4 agosto sarà animata da due formazioni estremamente originali. Si tratta dei Folkabbestia, gruppo pugliese di folk rock entrato nei Guinness dei primati nel 2003, per aver suonato in un festival della Bretagna la stessa canzone per ben 30 ore consecutive. Lo stile musicale del gruppo, che spazia dal folk al rock, dal punk allo ska, è il risultato di una riuscita fusione tra tradizione musicale popolare e influenze irlandesi e balcaniche.
Il 5 agosto tocca agli attesissimi Verdena, gruppo grunge prodigio, formato in un paesino delle valli bergamasche nei primi anni '90 dai fratelli Alberto e Luca Ferrari. Dopo vari pellegrinaggi in gruppi punk della zona si unisce a loro Roberta Samarelli, bassista. L'album di debutto Verdena, prodotto da Giorgio Canali, vende più di quarantamila copie e vale alla band il “Premio PIM” di Repubblica come miglior gruppo rivelazione del 1999. L'attività live dei Verdena si intensifica rivelando la loro spiccata natura di "animali da palcoscenico". Vengono apprezzati in Italia e in tutta Europa. A marzo 2007 è uscito l'ultimo disco Requiem, 15 tracce che spaziano dal rock più duro al grunge degli anni '90, con forti ricordi psichedelici anni '70.
Il loro concerto sarà preceduto dall’esibizione dei Torquemada, band bergamasca, il cui album d'esordio "Tales from the bottle" sta riscuotendo unanimi consensi di critica.
Chiudono il festival the Hormonauts, il 6 agosto, travolgente neo-rockabilly trio italo-scozzese nato nella metà degli anni novanta, per volere di Sasso Battaglia contrabbassista tra i più osannati del circuito rock’n’roll europeo, di Paolo Peddis mitico up drummer, e di Andy MacFarlane membro della storica famiglia dei Mutoids, scozzese doc, chitarrista e cantante. Da subito la band si contraddistingue girando l’Italia con il proprio stile aperto a tutte le sfumature musicali: partendo dal rockabilly ed innestando senza alcun limite influenze che includono l'aggressività del punk/rock, la leggerezza del rocksteady (da cui è discesa la ska), fino ad arrivare alle morbide song del country, non perdendo mai di vista la sottile vena ironica che li caratterizza. La loro miscela esplosiva ha conquistato la scena musicale grazie alle funamboliche esibizioni live.
Il concerto sarà aperto dai Twist Contest, formazione cosentina dal sound energico ed immediato, con un repertorio che parte dai primi rock’n’roll (Elvis, Gene Vincent, Chuck Berry), fino ad arrivare ai classici degli anni Ottanta e Novanta (Clash, Iggy Pop, Supergrass).
Ma non è finita. Ogni sera dopo i concerti, la musica continua con i DJs Fabio Nirta e Stefanuccio. Nell’area festival sarà inoltre allestito un punto ristoro. L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 20:30, mentre l’inizio dei concerti è fissato alle 22:00.
Appoggiandosi ai campeggi fuscaldesi, dal 2 al 6 agosto, sarà quindi possibile trascorrere una vacanza all’insegna del mare, della buona musica e della sana compagnia.
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