University of Calabria is becoming increasing international. Students from all over the world chose to study in our university, turning the Campus of Arcavacata in a small global town made by different colours, idioms and cultures. A great wealth for the territory as an opportunity of cultural and social growth and development too.
But then this variety is often ignored or not fully complied. Charged by complicity of the language barriers (foreigners do not speak Italian, and Italians do not speak English), the contacts and real interactions between the two parts occur with difficulties. For this reason, "Studenti senza frontiere” (No border Students) is born, a project that aims international students’ integration in the university and city fabric. Conceived by the Cultural Association Entropia, which is based in DAM, at the Edificio Polifunzionale, the project will be working soon and needs your help as the help of everyone. The immediate objective is to build a team of international volunteers (including Italians) who works for the reception, linguistic integration and organization of intercultural initiatives in the Campus throughout the academic year.
In an historical moment of feelings of hate and racism re-emerging in Italy and throughout Europe, the example that inspires us is that of a small town in the Calabrian hinterland, Riace, which has become a model of welcoming and integration in Italy and in the world. Defending Riace and his mayor Mimmo Lucano, unjustly removed from his country for the "crime of humanity", is an imperative also for our University and for those who wish that the "festa dei popoli" is every day, at Unical and everywhere. Follow up and join us!
L'Università della Calabria è sempre più internazionale. Studenti da tutti i Paesi del mondo decidono di venire a studiare nel nostro ateneo, trasformando il Campus di Arcavacata in un piccolo villaggio globale formato da colori, lingue e culture diverse. Una grande ricchezza per il territorio nonché un'opportunità di crescita e sviluppo culturale e sociale.
Eppure questa varietà viene spesso ignorata o comunque non valorizzata pienamente. Complice la barriera linguistica (gli “stranieri” non parlano italiano, gli italiani non parlano inglese), l'incontro fra le parti e la loro reale interazione avvengono con molte difficoltà. Per questo nasce “Studenti senza frontiere”, un progetto che mira all'integrazione degli studenti internazionali nel tessuto universitario e cittadino. Ideato dall'Associazione Culturale Entropia, che ha sede al DAM, presso l'Edificio Polifunzionale, il progetto sarà presto operativo e necessita per questo del tuo aiuto e dell'aiuto di tutti. L'obiettivo immediato è mettere insieme un gruppo di volontari internazionali (italiani compresi) che si adoperino per l'accoglienza, l'inserimento linguistico e l'organizzazione di iniziative interculturali nel Campus durante tutto l'anno accademico.
In un momento storico in cui riemergono sentimenti di odio e razzismo in Italia e in tutta Europa, l'esempio che ci guida è quello di un piccolo paese dell'entroterra calabrese, Riace, divenuto modello di accoglienza ed integrazione in Italia e nel mondo. Difendere Riace ed il suo sindaco Mimmo Lucano, ingiustamente allontanato dal suo paese per il “reato di umanità”, è un imperativo anche per la nostra università e per quanti desiderano che la “festa dei popoli” sia tutti i giorni, all'Unical e in ogni luogo. Seguici e aggregati a noi!
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DAM - FILOROSSO – UNIVERSITA' DELLA CALABRIA
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