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giovedì 13 febbraio 2020

International Carnival. Carnevale internazionale al DAM con le volontarie del Servizio Civile

International Carnival is back organized by “Associazione Culturale Entropia” at Università della Calabria. As done last year, within the project “Servizio Civile Universale” titled “Studenti senza Frontiere 2”, and with the help of the four volunteers in service, the association organized two intercultural appointments.
Tuesday February 18, from 5.00pm, italian and international students are invited to participate in the Carnival Mask Lab coordinated by the artist Christian Cosentino. The masks and carnival costumes can be worn at the Carnival party held on Thursday February 20, starting at 21:30 at DAM.
How do you make a mask? How and why do we use masks? What does Carnival represent? The answer to all these questions can be really different in an international environment, in which different cultures and traditions coexist. The mask is a universal symbolic element, present in all cultures with different meanings. Frequently it’s associated with cults, but it is also a way of changing one’s identity, to transform into something else or even to represent one’s true identity.It’s even a symbol of power, from the old traditions until the recent comic books culture.
The masks, provided by the association, can be decorated with drawings, ink, colors and any other material: prioritizing, of course, recycled materials, that all the participants are welcome to bring and help gathering (colored plastic, old accessories, pieces of fabric, etc) and setting free creativity, the masks take form, under the supervision of Christian Cosentino. During the creative lab, the participants will be offered “chiacchiere”, a typical sweet of the italian carnival culture, made by the volunteers.
The aim of the “No Borders Students 2" project is to stimulate socializing between Italian and international students at Unical and to create a more inclusive and participatory community on the campus, valorizing the cultures and traditions of the various countries of origin. A creative and practical laboratory, where everyone sits around a table and gets involved. It is a festive expedient to build a true multicultural community.


Torna il “Carnevale internazionale” organizzato dall’Associazione Culturale Entropia all’Università della Calabria. Come lo scorso anno, nell’ambito del progetto di Servizio Civile Universale dal titolo “Studenti senza Frontiere 2”, e con l’ausilio delle quattro volontarie in servizio, l’Associazione ha previsto un doppio appuntamento a carattere “interculturale”. 
Martedì 18 febbraio, dalle ore 17.00, studenti italiani e internazionali sono invitati a partecipare al “Carnival Mask Lab”, laboratorio di maschere coordinato dall’artista Christian Cosentino. Le maschere realizzate, insieme ad un qualsiasi altro costume di carnevale, potranno essere indossate al “Carnival Party” previsto invece giovedì 20 febbraio, con inizio alle ore 21.30 al DAM. 
Come si realizza una maschera? Come e perché si usa la maschera? Cosa rappresenta il Carnevale? La risposta a queste domande può essere anche molto differente in un ambiente internazionale, nel quale convivono culture e tradizioni diverse. La maschera è un elemento simbolico universale, presente in tutte le culture del mondo con significati diversi. E’ lo strumento con cui captare la forza soprannaturale degli spiriti, utilizzandola a beneficio della comunità. Spesso è associata al culto degli antenati. Ma è anche un mezzo per mutare la propria identità, per trasformarsi in altro da sé o per sentirsi veramente se stessi. E’ un simbolo di potenza, dai riti ancestrali ai personaggi immaginari della narrativa e dei fumetti. 
Le maschere, fornite dall’associazione, si potranno decorare con pittura, colori e qualsiasi altro materiale: saranno privilegiati i materiali riciclati, che ognuno potrà contribuire a raccogliere (plastica colorata, vecchie collane, ritagli di tessuti, veli, nastri, ecc.) e dando sfogo alla propria creatività, le maschere prenderanno forma, sotto la guida e la supervisione di Christian Cosentino. Durante il laboratorio creativo, ai partecipanti saranno offerte le “chiacchiere”, dolce tipico della tradizione carnevalesca italiana, preparato dalle volontarie. 
Lo scopo del progetto “Studenti senza Frontiere 2” è quello di stimolare la socialità tra studenti italiani e internazionali dell’Unical e di creare un ambiente più inclusivo e partecipativo nel Campus, valorizzando culture e tradizioni dei diversi Paesi di provenienza. Un laboratorio creativo e pratico, in cui tutti siedono attorno a un tavolo e si mettono in gioco, è un modo per condividere saperi e competenze, conoscere nuove persone e nuove parole. E’ un espediente festoso per costruire una vera comunità multiculturale.

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