È stata
presentata all’Università della Calabria la quarta edizione del “FusCaldo Sound”,
festival di musica rock alternativa che si svolge ogni anno nello Stadio
comunale di Fuscaldo Marina. Un’iniziativa unica nel suo genere sulla costa
tirrenica, che cresce negli anni in termini di offerta musicale e partecipazione,
organizzata con coraggio e tenacia dall’agenzia cosentina dB Eventi in
collaborazione con l’associazione culturale Entropia.
“Fuscaldo Sound
rappresenta un’alternativa alla discoteca – ha detto nel presentare
l’iniziativa l’ideatore e produttore Andrea De Bonis - i concerti dal vivo sono
un modo concreto per incentivare consumi culturali diversi, fatti di espressione
artistica, incontro e socialità. Il nostro festival non ha grossi sponsor,
motivo questo di maggiore vanto, perché riusciamo con le nostre forze a
produrre un evento molto atteso dai giovani calabresi”. Ed è giovane anche lo staff
del festival, costituito in prevalenza dagli studenti universitari
dell’Associazione
Entropia. “Siamo felici di collaborare alla realizzazione di questo festival -
ha detto il presidente Gianluca D’Acri - perché amiamo la musica. Fuscaldo
Sound non ha nulla da invidiare ai festival più anziani del Sud Italia, che
ricevono cospicui finanziamenti”. L’idea che sottende al festival è piaciuta
anche all’Assessore provinciale al Turismo e allo Spettacolo Rosetta Console, che
dallo scorso anno patrocina l’iniziativa. “Il budget a disposizione della
Provincia per questo settore è limitato e non è facile accontentare tutti i
comuni, ma l’alta qualità del la proposta che ci viene da Entropia va premiata.
Apprezzo il lavoro di questa Associazione quotidianamente attiva all’Università
– ha detto l’assessore - capace di pro-
muovere un evento
così importante per la nostra provincia, che vede da una parte uno spettacolo
di elevata qualità artistica e dall’altra la promozione del territorio in termini
turistici”. E lo sa bene il sindaco
di Fuscaldo Davide
Gravina che il turismo culturale legato alla produzione di eventi artistici è
la chiave di rilancio per le piccole città calabresi. Fuscaldo ha il mare, mapossiede anche un bel
centro storico forse poco conosciuto. “In questi giorni - ha detto il sindaco -
abbiamo inaugurato la Fiera di Fuscaldo per promuovere le nostre ricchezze
locali, e una di queste è sicuramente FusCaldoSound, che speriamo possa
crescere negli anni a venire”.
Ma andiamo al
cartellone degli artisti che si esibiranno sul palco di Fuscaldo il 6, 7 e 8
agosto prossimi. Aprono il 6 agosto gli Almamegretta, gruppo navigato del
panorama musicale italiano, fra le band più originali in termini di
sperimentazione: il loro sound rappresenta l’incontro ideale della cultura
mediterranea con gli stili dub e funky di marchio anglosassone.
Il 7 agosto sarà la
volta dei Baustelle, gruppo molto atteso dai teen-agers, per la prima volta in Calabria,
molto originale per il genere proposto: pop rock e canzone d’autore dagli esiti
per niente scontati. La terza serata, l’8 agosto sarà invece una reggae night di
respiro internazionale: l’artista di richiamo è il giamaicano Michael Rose,
indimenticabile frontman dei mitici Black Uhuru, gruppo che dagli anni ‘80 ha
scritto la storia della musica reggae nel mondo.
Discorso a parte
meritano i gruppi spalla, che apriranno le tre serate, tutti provenienti dal sud
Italia, una scelta ben precisa da parte dell’organizzatore. “Negli anni passati
la maggior parte dei gruppi spalla proveniva da Cosenza - ha spiegato De Bonis
- quest’anno abbiamo allargato lo sguardo a tutto il Sud Italia, con il preciso
intento di far emergere un Mezzogiorno musicalmente molto creativo ed attirare
così l’interesse delle agenzie del nord su gruppi che faticano a stare sul mercato”.
Ad aprire lo
spettacolo degli Almamegretta saranno due bands: gli Skaramanzia di Ragusa e i
cosentini Konsentia. Il palco dei Baustelle sarà riscaldato dai Saint
Ferdinand, rock band del reggino. La serata di Michael Rose sarà invece aperta
dalla Krikka Reggae da Matera; concluderanno il festival Tuareg e Ganja Sound System.
Nessun commento:
Posta un commento