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SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - Progetto "STUDENTI SENZA FRONTIERE 2"






ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO


TITOLO DEL PROGETTO:
Studenti senza frontiere 2

SETTORE e Area di Intervento:
Settore: Educazione e promozione culturale.
Area: Attività interculturali

OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Il progetto “Studenti senza frontiere 2” si propone di intervenire sulle criticità riscontrate articolando le proprie azioni su più fronti, in modo da raggiungere ed aggregare un maggior numero di studenti internazionali, creare un ambiente inclusivo e partecipativo nel quale gli studenti possano crescere senza barriere mentali prima che linguistiche o culturali, e sviluppare, insieme ai partners e ai volontari impegnati nel progetto, un esempio virtuoso di educazione interculturale che possa funzionare da stimolo per loro ma anche per l'università e il territorio. Obiettivo prioritario del progetto è infatti quello di promuovere il Servizio Civile Nazionale come opportunità formativa rivolta ai giovani del territorio, in particolare come occasione di crescita personale e formazione civica, acquisizione di competenze professionali e avvicinamento al mondo del lavoro, occasione per realizzare solidarietà sociale, coesione e valorizzazione del territorio. Due gli obiettivi generali del progetto.


Obiettivo 1. Qualificazione, incremento e diffusione dei servizi disponibili nel Campus per il Welcoming e l’inserimento degli studenti internazionali, anche in sinergia con gli uffici dell’università.
L’obiettivo generale 1 si articola nei seguenti obiettivi specifici:
1.1. Aumentare la conoscenza e la fruibilità del DAM, dei suoi servizi e delle sue attività presso gli studenti internazionali.
1.2. Migliorare la fase di accoglienza e inserimento linguistico tramite strumenti innovativi per la socializzazione e l’apprendimento non formale dell’italiano.
1.3. Potenziare il coordinamento fra università e associazioni per la condivisione, lo sviluppo e la disseminazione delle buone pratiche.

Obiettivo 2. Programmazione, organizzazione e promozione di iniziative interculturali continuative durante tutto l’anno accademico, che stimolino la partecipazione attiva degli studenti internazionali e la loro integrazione nel contesto territoriale.
L’obiettivo generale 2 si articola nei seguenti specifici:
2.1. Incentivare la partecipazione degli studenti internazionali nella fase di programmazione delle attività interculturali.
2.2. Incrementare l'organizzazione e la diffusione di iniziative interculturali per agevolare l'integrazione degli studenti internazionali.
2.3. Favorire l’interazione fra gli studenti internazionali ed il territorio per promuovere la convivenza e il dialogo interculturale.

CRITERI DI SELEZIONE:
Il percorso di selezione prevede una fase preliminare che consentirà all’aspirante volontario di avere il necessario approfondimento riguardo al SCN, ai diritti/doveri del volontario, alle azioni, alle attività da svolgere ecc. in due momenti:
1)    contatto informativo personale/telefonico/mail, per corrispondenza, etc. con i giovani interessati
2)    eventuale colloquio personale di orientamento, in cui l’attività dell’operatore sarà supportata da specifica documentazione inerente gli aspetti normativi e la legislazione attualmente vigente (L. 64/2001), le caratteristiche del progetto di servizio civile volontario da svolgere (la sede di attuazione e le attività da realizzare, lo  statuto dell’Associazione e la sua mission istituzionale);

Strumenti utilizzati per la selezione
- Colloquio motivazionale semistrutturato (modello Sel/1)
- Procedura UNSC (vedi modelli graduatoria allegati)
- Procedura Ente (modello Sel/3)

Variabili che si intendono misurare e loro indicatori
A . generali come previste dal sistema UNSC (cui si fa rimando)

B.  generali relative all’associazione di riferimento
VARIABILI
INDICATORI
Approccio al mondo universitario
·  Conoscenza del territorio universitario
·  Conoscenza dell’associazionismo studentesco
Contatti pregressi con l’Associazione proponente il progetto
·  Conoscenza dell’associazione e delle sue attività
·  Eventuali collaborazioni, per attività di sensibilizzazione e promozione culturale, con la sede dell’associazione proponente il progetto
Disponibilità all’attivismo e all’accoglienza
  • Capacità di ascolto
  • Empatia
Stabilità emotiva
  • Tenuta dello stress
  • Gestione dell’ansia

C. specifiche del progetto
VARIABILI
INDICATORI
Competenza specifica per l’attività prevista
·       Titoli di studio
·      Eventuale esperienza in ruoli  analoghi
Potenziale di crescita
·           Disponibilità ad apprendere
·           Livello di autonomia operativa

Indicazione delle soglie minime di accesso previste dal sistema:
ü   Soglie minime previste dal sistema UNSC per le variabili generali
ü  Soglie minime sulle variabili generali  e sulle specifiche di progetto come da scheda allegata (allegato Sel/2)

Si procederà alla selezione dei volontari rispettando i principi di imparzialità, pubblicità e trasparenza.

POSTI DISPONIBILI e SEDI DI SVOLGIMENTO:

1)  Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4

 
2)    Numero posti senza vitto e alloggio: 4

Sede di svolgimento: DAM, Ed. Polifunzionale Unical, via Savinio, snc – 87036 Rende (CS)
Operatore Locale di Progetto: Andrea De Bonis

ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI:
I volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo prioritario di “promuovere il Servizio Civile Nazionale come opportunità formativa rivolta ai giovani del territorio, in particolare come occasione di crescita personale e formazione civica, acquisizione di competenze professionali e avvicinamento al mondo del lavoro, occasione per realizzare solidarietà sociale, coesione e valorizzazione del territorio”.
Rispetto al ruolo dei volontari nell’ambito del progetto sarà quindi imprescindibile:
- dare visibilità alla presenza dei volontari del servizio civile nazionale inseriti nelle diverse attività;
- promuovere una partecipazione qualificata dei volontari alle attività previste dal progetto;
- qualificare i momenti formativi al fine di sostenere l’acquisizione di competenze professionali in un’ottica di integrazione tra riferimenti normativi, teorici ed esperienziali;
- diffondere i valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale del SCN.
La prima accoglienza dei volontari in servizio civile sarà effettuata nel giorno di immissione in servizio, presso la sede dell’Associazione, riunendo i volontari partecipanti insieme all’Olp, agli operatori, ai formatori. Durante l’incontro sarà presentato l’ente e verrà illustrato il progetto e le sue finalità, verranno presentate le figure impegnate insieme ai volontari nella realizzazione del progetto, consegnati loro i materiali amministrativi necessari per l’avvio del progetto. Seguirà una seconda fase di ascolto relativa alle richieste, esigenze e domande poste dai volontari all’ente. I volontari conosceranno il contesto entro il quale andranno ad operare e le risorse umane coinvolte.
Durante l’esplicitarsi del progetto si prevedono ulteriori riunioni dei volontari con l’Ente e l’Olp, saranno effettuate almeno con cadenza mensile e avranno lo scopo di programmare l’attività; di offrire la possibilità di confrontarsi sull’organizzazione; di relazionare circa gli interventi, i contatti avuti, le situazioni di disagio; di raccontare anche le difficoltà incontrate durante la gestione del servizio; di trovare insieme soluzioni e metodologie corrette. Nelle riunioni i volontari potranno confrontarsi e accrescere il loro bagaglio di esperienza.
L’orario di servizio sarà modulato, secondo necessità, all’interno della fascia oraria della sede di servizio dalle ore 09,00 alle ore 19,00. In relazione agli obiettivi specifici del progetto l’orario dei volontari in accordo con gli stessi potrà subire variazioni (iniziative serali, nelle vacanze o nei fine settimana).

Ruolo e attività previste per i volontari
I volontari del SCN saranno coinvolti in un duplice intervento: da un lato in attività di gestione del Centro che puntino a caratterizzarlo come un vero e proprio “centro interculturale”; dall’altro in attività mirate all’integrazione degli studenti internazionali dentro e fuori l’università. I giovani inseriti nell’implementazione delle attività progettuali potranno intraprendere un intenso percorso di apprendimento in ambienti sia formali, attraverso la formazione in aula, sia in-formale e non-formale, attraverso il contatto diretto con i destinatari e con le strutture dell’università.
Nell’ambito delle attività progettuali, i volontari avranno i seguenti ruoli:
-    Accoglienza - I volontari svolgeranno attività di socializzazione del progetto, consegna dei compiti e contestualizzazione dello scenario dinamico nel quale si dovrà operare. Prenderanno inoltre visione dei dati aggiornati, degli interventi già svolti, degli strumenti e delle metodologie comuni da applicare e degli obiettivi da raggiungere.
-    Comunicazione - I volontari parteciperanno alla divulgazione del materiale informativo, affiancando gli operatori nei banchetti, nei volantinaggi, nella promozione sui social network.
-    Inserimento - I volontari compileranno le schede anagrafiche e la mailing list dei nuovi iscritti; supporteranno gli operatori nella traduzione e digitalizzazione dei documenti, nella gestione del front-office, aiuteranno gli studenti nell’uso dello spazio, offriranno informazioni.
-    Sperimentazione - I volontari saranno coinvolti nell’organizzazione e nella gestione del tè linguistico, affiancheranno gli operatori nella promozione e realizzazione del tandem face to face, terranno un registro degli incontri, dei partecipanti, dei Paesi di provenienza. 
-    Condivisione - I volontari parteciperanno agli incontri di condivisione, anche con l’università e le associazioni, scriveranno i report, saranno stimolati a proporre idee.
-    Incontro - I volontari saranno coinvolti nella fase di preparazione degli incontri con gli studenti e i gruppi e nella fase di svolgimento degli incontri.
-    Organizzazione - I volontari affiancheranno gli operatori nella segreteria organizzativa degli eventi e nella campagna di comunicazione, terranno aggiornati i contatti, si occuperanno del calendario e della preparazione degli spazi.
-    Realizzazione - I volontari affiancheranno gli operatori nelle diverse fasi di realizzazione della rassegna cinematografica, dalla comunicazione alle proiezioni; si occuperanno del corretto svolgimento dei laboratori, assicurando la funzionalità delle sale e degli strumenti necessari; parteciperanno al processo redazionale del programma radiofonico e della rubrica sul giornale, attraverso la ricerca di notizie o la realizzazione di interviste; verranno coinvolti nell’organizzazione e gestione delle feste interculturali; parteciperanno alla documentazione degli eventi.
-    Interazione - I volontari si occuperanno di mantenere aggiornata l’agenda degli appuntamenti culturali, attraverso la ricerca degli eventi sui siti e sui social network, affiancheranno gli operatori nelle visite guidate.
-    Monitoraggio - I volontari saranno impegnati nella somministrazione e nella compilazione dei questionari, oltre che nelle interviste.

EVENTUALI  REQUISITI  RICHIESTI:
I candidati a svolgere le attività progettuali devono essere giovani in grado di svolgere i compiti loro assegnati con alto senso di responsabilità e predisposizione alla socializzazione. I volontari verranno selezionati non solo in base ai requisiti richiesti dalla Legge 64/2001, ma costituiranno indice di preferenza, in relazione alle attività che i volontari dovranno svolgere, i seguenti titoli:
-       conoscenza della lingua inglese, comprovata anche da apposita certificazione
-       competenze informatiche (conoscenza dei pacchetti Office e Adobe), comprovata anche da certificazione

CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
1)    Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1145

2)    Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5

3)    Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornata del sabato. Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari. Disponibilità all’impiego straordinario in giorni festivi. Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso in occasione della chiusura della sede di servizio (vacanze estive, festività natalizie e pasquali).

CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Le competenze acquisibili dai volontari e certificabili dall’Ente proponente ai fini del curriculum vitae sono:
- capacità di lavoro in ambienti multiculturali;
- capacità di comunicazione in lingua straniera;
- capacità di gestione di attività front-office verso studenti stranieri;
- competenza nell’organizzazione e gestione di eventi interculturali;
- competenze nell’ambito della progettazione socio-culturale;
- competenze nella redazione di comunicati stampa, articoli, programmi radio;
- competenze informatiche;
- capacità di lavoro in team.

FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
Modulo A. Cittadinanza transnazionale e dialogo interculturale
Il modulo ha l’obiettivo di trasmettere ai Volontari un'idea inclusiva e attuale di cittadinanza consapevole, anche attraverso lo sviluppo di un'idea di cittadinanza globale e una corretta interpretazione dei fenomeni di globalizzazione, interculturalità, multiculturalità e diversità religiosa.
  • Cittadini del mondo globalizzato
  • Equità e dialogo interculturale
  • Politiche attive per l’accoglienza
  • Esempi di integrazione in Calabria

Modulo B. Internazionalizzazione e Welcoming
Il modulo intende fornire ai Volontari dati, conoscenze ed esperienze molto concrete sui processi di Internazionalizzazione messi in atto dall’Università della Calabria.
  • Università e relazioni internazionali
  • Le strutture: il Welcome Office
  • L’accoglienza, le pratiche, il permesso di soggiorno
  • Come gestire le richieste d’aiuto

Modulo C. Comunicazione interculturale
Il modulo intende fornire ai Volontari elementi di base e tecniche di comunicazione interculturale, ponendo l’attenzione sulle difficoltà di comprensione legate non alla lingua ma ai diversi sistemi culturali di riferimento.
  • Non basta parlare la stessa lingua per capirsi
  • Osservazione comparativa tra cultura italiana e straniera
  • Strumenti di comunicazione non verbale
  • Lingua italiana e gestualità

Modulo D. Organizzazione di eventi culturali
Il modulo risponde alla necessità di offrire ai Volontari conoscenze e competenze nell'ambito dell’organizzazione di eventi culturali, dalla preparazione, alla gestione degli eventi, fino alla documentazione.
  • Tipologie di eventi culturali
  • Programmare gli eventi
  • La gestione ed il controllo dell’evento, i servizi al pubblico
  • Nuove tecnologie per la valorizzazione di un evento culturale

Modulo E. Media e tecniche di informazione
Il modulo previsto in questa formazione specifica, fornirà ai Volontari conoscenze e competenze nell'ambito dei mezzi d’informazione (stampa, radio, web). Si partirà dalle regole base del giornalismo, con una parte dedicata alla deontologia, per approdare ad esempi pratici di produzione e diffusione di notizie.
  • Che cos’è una notizia
  • Le regole: etica del giornalista
  • Come si scrive un articolo
  • Come si realizza un’intervista
  • I nuovi mezzi di informazione: siti, blog, social network
  • L’ufficio stampa

Modulo F. Progettazione socio-culturale
Il modulo risponde all’esigenza di far acquisire ai Volontari metodologie relative alla progettazione socio-culturale, dalle tecniche di base, al reperimento dei fondi, alla rendicontazione. Il modulo prevede anche la realizzazione di un “project work”.
  • Tecniche base di progettazione nel settore socio-culturale
  • Il fund raising per il reperimento di fondi pubblici e privati
  • Monitoraggio e rendicontazione
  • Laboratorio di progettazione

Modulo G. Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile
Il modulo intende fornire ai Volontari conoscenze utili sulle norme comportamentali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/2008) e nella sede specifica di attuazione, in rapporto all’utenza e agli strumenti utilizzati.
  • Quadro normativo: il testo unico per la sicurezza sul lavoro
  • Regolamento d’ateneo per la gestione e la tutela della salute dei lavoratori
  • Il servizio interno di prevenzione e protezione, gli addetti al primo soccorso
  • Gestione delle emergenze



La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore, che costituiscono parte integrante dei progetti e sono pertanto conteggiate a tutti gli effetti ai fini del monte ore.

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