Entropia entra a far parte della grande famiglia dell'ARCI. In un periodo di forte crisi per i circoli, molti dei quali temporaneamente o definitivamente chiusi a causa della pandemia, Entropia sceglie con coraggio di muoversi in direzione ostinata e contraria. L'assemblea dei soci ha deliberato l'affiliazione all'Arci e l'apertura di un nuovo circolo nei locali del DAM, all'Università della Calabria: il restyling della sede è già in programma, mentre per l'inaugurazione bisognerà attendere le prossime riaperture.
Ma non è l'unica novità che sta interessando la storica associazione universitaria. Le prospettive aperte dalla riforma del Terzo Settore hanno infatti stimolato un ulteriore passaggio: l'associazione culturale costituita nel 1997 da studenti e studentesse Unical provenienti dall'esperienza del Filorosso, sceglie di trasformarsi in Associazione di Promozione Sociale (APS) e di iscriversi - proprio in quanto affiliata Arci - al costituendo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts).
Dopo tanti anni di impegno prevalentemente spontaneo, che ha visto avvicendarsi diverse generazioni di studenti, Entropia si avvia verso una fase più matura, cosciente delle proprie potenzialità: la strada fin qui percorsa ha consentito allo staff di affinare capacità progettuali e di erogare servizi sempre più vicini ai bisogni dei soci/utenti e delle comunità di riferimento, universitaria e territoriale. Partecipazione, solidarietà, inclusione: l'azione dei volontari, mai sospesa durante la pandemia, si prepara adesso ad affrontare le conseguenze del Covid19 sui giovani, in particolare sugli studenti e sul Campus, dopo oltre un anno di didattica a distanza e di socialità negata. Altrettanto importante sarà l'impegno nei confronti degli artisti e del mondo della cultura, duramente colpito dalle chiusure.
Ultima novità riguarda gli organi sociali, che si aprono alle giovani generazioni e all'internazionalizzazione che sta caratterizzando la mission negli ultimi anni. Entrano a far parte del direttivo, già composto dai fondatori Daniela Ielasi (presidente), Manolo Muoio e Andrea De Bonis (consiglieri), Maria Pia Belmonte in qualità di vicepresidente e Wanees Mousa in veste di segretario. La nuova compagine resterà in carica per quattro anni.