lunedì 15 giugno 2009
lunedì 1 giugno 2009
Week End in Campus 2009 - VII edizione
Venerdì 5 giugno 2009 torna “Week End in Campus”, la manifestazione culturale organizzata dall’Associazione Entropia in collaborazione con il Centro Residenziale dell’Università della Calabria. L’iniziativa, che ha lo scopo di incentivare gli studenti a vivere il Campus universitario nel fine settimana, anche per la sua settima edizione sarà caratterizzata dalla musica live.
Il concerto è quello dei Boo Boo Vibration, gruppo reggae bolognese, che presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro "Scimmie metropolitane", uscito l’8 maggio.
La Boo Boo Vibration prende vita a Bologna alla fine del 1999. La sua prerogativa è quella di cantare pezzi originali in italiano, inglese e salentino. Nel 2001 la band entra per la prima volta in studio e registra "Ci era ppe tte" e "Loneliness". Con questi 2 brani partecipa con successo alle selezioni per il Contest del Rototom Sunsplash ed uno dei due brani viene inserito nella compilation "SunSplash Ital Reggae", prodotto da Rasta Snob Records.
Passato un altro anno le Boo Boo Vibration rientrano in studio per registrare un nuovo album: prende forma ‘Baobab' il primo lavoro di 11 brani che la band si autoproduce ed in cui inizia a delinearsi uno stile che spazia a 360 gradi nella reggae music.
Nell'estate del 2002 la band si esibisce in grandi festival reggae: partecipa nuovamente al Rototom Sunsplash, al Soca Riversplash a Tolmin (Slovenia) e a settembre suona al Fondation Reggae Festival a La Curuna (Spagna). Nell'estate dell'anno successivo partecipa al Seasplash a Pola (Croazia) e viene selezionata al Przystanek Woodstock a Zary (Polonia), dove davanti a 100.000 persone produce una performance che infiamma il pubblico polacco.
Nel maggio del 2004 esce "Complice", un ottimo miniCD 5 brani mixato da Ohm Guru, su etichetta SanaRecords e distribuito da Audioglobe, cui farà seguito "Scimmie metropolitane”.
“Scimmie metropolitane” è un disco tipicamente reggae che guarda sia al passato che al futuro del genere. C'è ricerca elettronica e c'è la vibrazione del dub. C'è cantato in italiano e in salentino anche molto inglese; i Boo Boo d'altronde hanno sede a Bologna, ma sono quasi tutti originari del leccese e si sente. Il disco ha una profonda radice dub, l'intreccio basso/batteria/tastiere la fa da padrone. Non mancano neanche le parentesi solo strumentali, nella migliore tradizione del dub inglese. I brani parlano in modo a volte ironico e a volte diretto della realtà italiana, ed il tono è spesso tragicomico. L'iniziale “Scimmie metropolitane”, brano che dà il nome all'album, è l'inno che apre le danze, nel vero senso della parola: il disco dei BBV è veramente piacevole dal punto di vista ritmico.
Nella title track è contenuta un po' l'idea di base del disco: il fatto che il futuro della massa dei giovani italiani risieda nella precarietà e che, nonostante la società sia evoluta fino al 2009, si stia andando semplicemente e tristemente incontro ad una nuova schiavitù del lavoro e delle idee. E spesso lo scontro tra società primitiva, evoluzione e marcia indietro torna in questo lavoro dei sette musicisti emiliano-salentini.
L’evento si svolgerà all’aperto nel Polifunzionale e sarà ad ingresso gratuito.
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