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lunedì 17 settembre 2012

30 anni da Sabra e Chatila: al DAM parole, musica e immagini per ricordare

Martedì 18 settembre 2012 presso DAM polifunzionale Università della Calabria L'oscenità dell'amore/L'oscenità della morte Sabra e Chatila 1982-2012 parole, musica e immagini per non smettere di ricordare dalle ore 20.15 proiezioni video: - Intifada Offspring - Nice Meeting You documentario sul campo profughi palestinese di Bourj El Barajneh prodotto da Dot 2.0 in collaborazione con Coessenza ore 21.

L'oscenità dell'amore/L'oscenità della morte
Sabra e Chatila 1982-2012
parole, musica e immagini per non smettere di ricordare


dalle ore 20.15 proiezioni video:
- Intifada Offspring

- Nice Meeting You
documentario sul campo profughi palestinese di Bourj El Barajneh
prodotto da Dot 2.0 in collaborazione con Coessenza


ore 21.30 Spoken words:

- La strage dimenticata
a cura di Manolo Muoio

- 4 ore a Chatila di Jean Genet
a cura di Ernesto Orrico

A seguire...


- Canzoni e pietre...
a cura di Toni Annunziata

Photo Exhibition
a cura di Vittorio Giordano


INGRESSO LIBERO

venerdì 20 luglio 2012

Fra gli studenti dell'Unical per promuovere il Servizio Civile Nazionale


L’Associazione culturale Entropia e i volontari del servizio civile nazionale, impegnati nel progetto “Da studente a cittadino”, giovedì 19 luglio davanti la mensa di Ingegneria dell’Unical hanno dedicato un’iniziativa alla promozione del Servizio Civile Volontario. I ragazzi hanno allestito un banchetto con materiale informativo e si sono messi a disposizione degli studenti interessati a conoscere meglio il mondo del volontariato e le opportunità di crescita adesso correlate. 
Proprio in linea con uno degli obiettivi del progetto dell’associazione Entropia, cioè quello di aiutare gli studenti a diventare cittadini attivi e consapevoli, la giornata di promozione di giovedì ha rappresentato un importante momento di relazione fra la realtà studentesca e i volontari, che in prima persona hanno potuto fornire non solo semplici informazioni, ma testimonianze dirette dell’esperienza che stanno vivendo nel loro anno di Servizio Civile: un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale. 
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani, dai 18 ai 28 anni, una forte valenza educativa e formativa, una importante occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero. 
Prima di partecipare ai bandi (il prossimo è previsto per la fine del 2013) è fondamentale cominciare ad avvicinarsi agli enti e alle associazioni dei settori d’interesse per saggiare gli ambienti e le persone con cui si vorrà collaborare per un intero anno, e iniziare così a sperimentare il mondo dell’associazionismo. 

mercoledì 18 luglio 2012

Cercasi volontari per il progetto "Teatro del possibile"


L'Associazione Culturale Entropia cerca n°5 volontari sotto i 26 anni (studenti, laureati e non) da inserire all'interno del progetto "Teatro del possibile" di cui l'Associazione è partner.
Si tratta di un articolato progetto sul teatro e sulla musica nella loro valenza terapeutica-riabilitativa e nella loro capacità di essere comprovati strumenti per l'inclusione e l'integrazione. I volontari saranno coinvolti in tutte e tre le fasi del progetto: corsi di formazione, laboratori e rassegna teatrale finale. Per i volontari - che saranno regolarmente assicurati - è previsto il riconoscimento di CFU. Il progetto partirà in autunno per concludersi in primavera e si svolgerà nella città di Cosenza. 
Maggiori informazioni sono reperibili allo 0984.493086 o all'indirizzo mail entropia@unical.it. 
Gli aspiranti volontari possono inviare la propria iscrizione, corredata da una scheda anagrafica o un curriculum vitae. Le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo - previa verifica del requisito dell'età - alla mail dell'Associazione entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 3 agosto 2012.

mercoledì 4 luglio 2012

Proiezione del film "Cesare deve morire"

Martedì 10 luglio alle 21.45 verrà proiettato all’Anfiteatro del Polifunzionale (Università della Calabria) il film “Cesare deve morire”, dei fratelli Taviani. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è organizzato dall’associazione culturale Entropia e dal Filorosso. La pellicola, Orso d’Oro 2012 a Berlino, è girata con stile documentaristico e narra la messa in scena del Giulio Cesare di William Shakespeare da parte dei detenuti di Rebibbia, diretti dal regista teatrale Fabio Cavalli. Nel teatro all'interno del carcere romano si conclude così la rappresentazione e i detenuti/attori fanno rientro nelle loro celle. Sei mesi prima: il direttore del carcere espone il progetto teatrale dell'anno ai detenuti che intendono partecipare. Seguono i provini nel corso dei quali si chiede ad ogni aspirante attore di declinare le proprie generalità con due modalità emotive diverse. Completata la selezione si procede con l'assegnazione dei ruoli chiedendo ad ognuno di imparare la parte nel proprio dialetto di origine. Progressivamente il “Giulio Cesare” shakesperiano prende corpo. I due fratelli registi hanno dichiarato che uno dei motivi per cui hanno girato questo film è l'aver sentito la traduzione di Shakespeare in napoletano, in siciliano e in pugliese. Innumerevoli i riconoscimenti conquistati dal film: l’Orso d’oro di Berlino 2012, come sopra detto; i cinque David di Donatello per Miglior Regia (a Paolo e Vittorio Taviani), Miglio Film e Miglior Produttore (a Grazia Volpi), Miglior montaggio (a Roberto Perpignani) e Miglior sonoro (a Benito Alchimede e Brando Mosca) e i due Nastri d’argento (Nastro dell’anno e Premio speciale al miglior cast), sono solo i più importanti.

martedì 26 giugno 2012

SCN, i volontari di Entropia al CSV di Cosenza

Una giornata particolare quella dedicata alla formazione generale dei ragazzi dell'Associazione Entropia, impegnati nel progetto di Servizio Civile Volontario 2011/2012 "Da studente a cittadino". La visita al CSV da parte dei 5 volontari, accompagnati dal formatore Antonio Tiberi e da Gabriella Dragani, è stata l'occasione per scoprire l'importante realtà del Centro, la sua presenza sul territorio e i servizi che fornisce alle associazioni della provincia di Cosenza. I ragazzi hanno fatto la conoscenza del direttore del Centro, Mariacarla Coscarella, che ha presentato il ruolo e la mission del CSV nei suoi rapporti col territorio, e degli altri operatori attivi nella sede. In particolare Giusi Ielitro ha illustrato le funzioni del database del CSV e Filomena Patitucci ha illustrato la struttura del nuovo sito web.
La giornata è proseguita con una lezione sulla progettazione sociale, avvenuta proprio nella sala formazione del CSV che per l'occasione ha accolto i 5 volontari.
Un'esperienza importante che ha permesso ai ragazzi di venire a conoscenza di un centro di sostegno al volontariato, che sul territorio opera per rimuovere gli ostacoli che generano svantaggio, esclusione e perdita di coesione sociale.
"La visita al CSV  - commenta Fabio, uno dei volontari - mi ha fatto capire che esiste un modo per crescere e impegnarsi, facendo qualcosa di buono nel sociale".

venerdì 8 giugno 2012

"Elogio della radicalità", presentazione del libro di Bevilacqua

"Essere radicale significa cogliere le cose dalla radice. Ma la radice per gli uomini è l'uomo stesso". Sono parole scritte da Marx nel 1843 che oggi si ripresentano in tutta la loro potente attualità: proprio di questa radicalità e di questa umanità abbiamo urgente bisogno nel tempo in cui viviamo.
Ne è convinto lo storico Piero Bevilacqua che nel suo ultimo saggio “Elogio della radicalità” edito da Laterza, ripropone questo significato di radicalità come chiave per ritrovare la felicità in un’epoca dominata da crisi cicliche e irreversibili.
Una tesi attualissima, che l’autore discuterà all’Università della Calabria, martedì 19 giugno alle ore 17.30 presso il DAM (Dipartimento Autogestito Multimediale) al Polifunzionale, in occasione della presentazione del libro organizzata da Filorosso e SudAlterno. Con lui al tavolo dei relatori la sociologa Giovanna Vingelli, il preside della facoltà di Lettere e Filosofia Raffaele Perrelli, il filosofo e portavoce del circolo tematico di Sel Fortunato Cacciatore, l’artista ed animatore del Filorosso Manolo Muoio.
Per incredibile che possa apparire, viviamo una fase nella quale, nonostante l'immenso patrimonio di conoscenze di cui disponiamo, stiamo soffocando sotto la coltre di un occultamento totalitario della nostra umana radice. Qual è il nostro fine, la nostra possibile felicità sulla terra, la nostra responsabilità verso le altre creature che la popolano, la natura, le generazioni che verranno? Tutti gli ideali di umano progresso e incivilimento che dall'Illuminismo in poi si sono susseguiti come orizzonti del nostro avvenire sono oggi ridotti a questa vacua teleologia dell"andare avanti' e sempre sullo stesso sentiero.
'Radicale' significa affondare lo sguardo in profondità, nei meccanismi costitutivi dei processi materiali. È questo rinnovato e rivoluzionario sapere, questo sguardo a tutto campo sul vivente, che sta rivelando e non cessa ancora di scoprire i beni comuni dai quali dipendono la nostra vita e il benessere di tutti.
L’iniziativa si tiene a pochi giorni dalla morte di Mario Alcaro, filosofo della natura e docente Unical, appassionato meridionalista, a cui va il pensiero unanime degli organizzatori e dei relatori che con lui hanno condiviso tante riflessioni e discussioni private e pubbliche, e che gli renderanno omaggio martedì prossimo con un dibattito che un ‘radicale’ come il prof Alcaro avrebbe senz’altro condiviso ed arricchito con la sua presenza.

Giugno, un mese di sport e socialità al DAM