pagine

lunedì 22 maggio 2023

Evento finale del progetto ALIAS con allievi e volontari del Corpo Europeo di Solidarietà


 “ALIaS”, il progetto di solidarietà realizzato a Rende (CS) dai volontari del Corpo Europeo di Solidarietà con il supporto dell'associazione Entropia APS, è giunto al termine. Giovedì 8 giugno 2023 al DAM, presso l'Università della Calabria, si è tenuto l’evento finale che ha visto come protagonisti proprio i giovani, volontari e partecipanti.

Il progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, ha avuto la durata di sei mesi, durante i quali i volontari hanno collaborato alla realizzazione di diversi laboratori artistici gratuiti e aperti a tutti - linguistico, teatrale, fotografico, illustrazione e scrittura - il cui obiettivo comune era promuovere l’inclusione e la socialità attraverso l’arte, in una dimensione interculturale ed internazionale e diffondendo valori di comunità, partecipazione attiva, solidarietà e cittadinanza europea.

I diversi laboratori hanno dato vita a una mostra di fotografie, un’esposizione di disegni (ognuno associato alla sinossi del racconto a cui sono ispirati), una pubblicazione di racconti e una breve rappresentazione teatrale, sempre sul tema dell’inclusione. Così, nel corso dell’evento finale i visitatori hanno potuto vedere con i propri occhi i risultati di questi laboratori e la voglia di mettersi in gioco dei partecipanti, che li ha resi possibili.

La giornata è stata l’occasione per una discussione più ampia, che ha messo in rilievo il mondo del lavoro nel terzo settore, mediante l’intervento di figure come Daniela Ielasi (presidente di Entropia), Gregorio Crudo (vice presidente del CSV Cosenza), Mariacarla Coscarella (Direttrice del CSV Cosenza) e Santo Astorino (Associazione Mundus). L'iniziativa è stata anche inclusa nel programma di Cosenza città capitale del volontariato 2023.

“I volontari sono i reali protagonisti di questi progetti - afferma Maria Pia Belmonte, coach del progetto ALIaS, che ne ha seguito il percorso di apprendimento insieme a Luca Mollo -, quelli che mettono in moto l’azione” con la loro voglia di mettersi in gioco, perché “aiutano a maturare o a volte a creare delle competenze che l’Unione Europea riconosce come delle competenze chiave, spendibili non solo nel mondo del lavoro, ma proprio nella vita quotidiana.

A seguire sono intervenuti i curatori dei laboratori Maria Teresa Mauro dell’associazione fotografica Nitida, l’illustratore Marco Serravalle e Michele Trotta che ha curato il laboratorio di scrittura, l’attore e regista teatrale Ernesto Orrico e i volontari ESC che hanno raccontato la loro esperienza diretta di volontariato.

“Il laboratorio di teatro è stata una conclusione degna di questo percorso di crescita personale - afferma Bruna Leonetti, volontaria del Servizio Civile di Entropia e partecipante al progetto ALIaS - che ho affrontato grazie al Servizio Civile e anche grazie ai suggerimenti che mi ha dato Ernesto Orrico, non soltanto a me, ma anche a tutti gli altri partecipanti in base alle proprie necessità, che mi hanno permesso di affrontare questo viaggio, mai noioso e che rifarei sicuramente”.

“Sono Shehan e sono un volontario del progetto ALIaS. Giuliano, George e Cristina sono gli altri membri del gruppo e sono contento di aver lavorato con loro per il Corpo europeo di Solidarietà…”. Alla fine della serata, lui e gli altri volontari hanno ricevuto lo YouthPass, che certifica le competenze acquisite nel corso di questi mesi attraverso tutte le fasi del progetto: organizzazione, gestione e promozione di laboratori culturali e artistici, nonché disseminazione e valutazione finale.

Chi si candida per questi progetti deve essere pronto a mettersi in gioco e avere una forte motivazione, proprio come loro, ma anche come Damian e Leo, i volontari ESC provenienti da Spagna e Francia - perché il Corpo Europeo di Solidarietà offre opportunità non solo a livello locale, ma anche a livello europeo. Anche loro stanno per concludere un periodo di volontariato in Entropia, mettendosi ogni giorno al servizio della comunità in un ambiente multiculturale, sviluppando e acquisendo competenze che li accompagneranno sempre nelle loro vite.

Nessun commento:

Posta un commento