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lunedì 15 luglio 2019

"No Borders", il programma radiofonico di "Studenti senza Frontiere"

No Borders è il programma radiofonico curato dai volontari del Servizio Civile Nazionale impegnati nel progetto "Studenti senza Frontiere" dell’associazione culturale Entropia. Lunedì 22 luglio alle ore 12:00 e in replica alle ore 18:00 su RadioCiroma 105.7, partner del progetto, andrà in onda la puntata numero zero, 40 minuti di trasmissione a carattere sperimentale, condotta in studio a quattro voci e impreziosita dagli interventi degli studenti internazionali iscritti all'Università della Calabria. L'esperimento è frutto della formazione specifica svolta dai volontari nell'ambito del modulo "Media e tecniche di informazione", curata dalla giornalista Daniela Ielasi, con la partecipazione di Dario Della Rossa, animatore della storica radio cosentina.

giovedì 2 maggio 2019

"Troppo lontani, troppo vicini", al DAM la presentazione del libro di Fadda

Emanuele Fadda, professore di linguistica e semiotica dell’Unical, presenta al DAM il suo libro  'Troppo lontani, troppo vicini. Elementi di prossemica virtuale' (Edizioni Quodlibet Elements) insieme a Marcello Walter Bruno, Daniele Gambarara e Giuseppe Cosenza.
L’invito a partecipare è rivolto non solo agli studenti e a chi vive il mondo delle comunicazioni digitali attraverso la ricerca scientifica, ma anche a quanti quotidianamente sono coinvolti nei contesti comunicativi dei social network in rapida e costante evoluzione. 
Il libro si propone di integrare due punti di vista: approccio scientifico e l’esperienza dell’utente per esplorare l’universo della comunicazione social attraverso l’analisi di “Spazi, Branchi e Segni”, che in questi contesti si configurano e riconfigurano durante accessi e interazioni quotidiane. 
“Internet assomiglia sempre meno al villaggio globale e sempre più al pianeta delle scimmie. Ma noi restiamo pur sempre umani”.

mercoledì 3 aprile 2019

Microteatro, terza edizione. Torna al DAM la rassegna di teatro e socialità a km zero

Torna all’Università della Calabria “Microteatro”, rassegna di teatro e socialità a chilometro zero, organizzata dall’associazione culturale Entropia in collaborazione con Libero Teatro e Zahir e giunta alla terza edizione. Dal 30 aprile al 21 maggio, nella sala teatro del DAM Dipartimento Autogestito Multimediale dell'ateneo, uno spettacolo ogni martedì e un incontro tra operatori teatrali e non solo. Quattro spettacoli che spaziano dalla commedia al teatro-canzone, raccontando storie locali e nazionali, storie di emigrazione e di ritorno, storie di conflitti, di violenza e di pace, storie disperate e di speranza. C'è la Calabria del passato e quella del presente in Microteatro, c'è l'ambizione di guardare avanti e di lato, al proprio vicino, mettendo insieme linguaggi diversi capaci di parlare alle persone, allo scopo di farle incontrare e ritrovare. Rompere l'isolamento del tempo presente attraverso l'arte, sostenere gli artisti locali, animare il Campus di Arcavacata, portare gli studenti a teatro negli spazi dove quotidianamente studiano e socializzano.  

lunedì 1 aprile 2019

"Eravamo tanto amati", al DAM la presentazione del libro con uno degli autori

Dalla svolta della Bolognina al Pd di Matteo Renzi, un viaggio lungo quasi 30 anni nella sinistra italiana attraverso 24 interviste ai protagonisti di allora e di oggi, tra cui Achille Occhetto, il segretario del Pci autore della Svolta. E' “Eravamo tanto amati”, progetto editoriale che si compone di un libro (Edizioni Effigi, 342 pagine) e di un videodocumentario, autori i giornalisti Domenico Guarino, Andrea Lattanzi, Andrea Marotta.
Il libro sarà presentato all'Università della Calabria lunedì 8 aprile alle ore 17:30 presso il DAM, Edificio Polifunzionale, per iniziativa di Associazione Culturale Entropia e Filorosso. Insieme a uno degli autori, Andrea Marotta, giornalista RAI Toscana nato e cresciuto a Cosenza, ne discuteranno Olimpia Affuso, Daniela Ielasi e Mimmo Talarico. 
L'osservatorio è tutto toscano, locale sì ma privilegiato, spiegano gli autori, considerato quanto questa regione abbia dato alla storia della sinistra. Un'opera, attraverso più voci, del militante e del politico, del docente e dell'uomo di spettacolo, che non vuole essere una presa d'atto dell'esistente ma un'analisi giornalistica per capire il futuro, partendo dalla Cosa, l'esplosione del Pci per arrivare all'ultima divisione Pd-Mdp, la Terza via e la crisi in termini elettorali, la possibilità di trovare una forza politica erede anche nella capacità di suscitare il rispetto che pure gli avversari riconoscevano al Partito comunista italiano. 
Tra le testimonianze l'ultima di Riccardo Conti, scomparso di recente, e quella di Filippo Nogarin, il sindaco M5s che ha 'espugnato' Livorno. E poi Sabatino Cerrato, Mario Tredici, Maurizio Boldrini, Michele Ventura, Guelfo Guelfi, Dalida Angelini, Vannino Chiti, Giovanni Gozzini, Sergio Staino, Paolo Fontanelli, Rosa Maria Di Giorgi, Fabio Mussi, Fabio Picchi, Alessandro Benvenuti, Mario Ricci, Daniela Lastri, Graziano Cioni, Fabio Evangelisti, Gabriella Piccinni, Monica Sgherri, Enrico Rossi. “Eravamo tanto amati” si chiude con la voce di Achille Occhetto che la Svolta la rifarebbe "dieci volte". "Le devo confessare una cosa - spiega - il comunismo non l'ho fatto cadere io. E nemmeno Gorbacev", "è stato un bene così? O era meglio cadere nel dimenticatoio e nel ridicolo?".

venerdì 8 marzo 2019

Reading sul '68 al DAM dell'Unical con Ugo G. Caruso e Aldo D'Orrico

"1968. Cambiate il mondo, sto arrivando!" è la personalissima rievocazione tra il tenero e l'ironico, a distanza di mezzo secolo, dell'anno più mitizzato e controverso del secondo Novecento da parte di un dodicenne di allora, timido ed ingenuo ma già molto curioso ed ansioso di gettarsi nella mischia, come si può intuire dall'esortazione contenuta nel titolo. Quel dodicenne è Ugo G. Caruso che riprendendo un suo testo a metà tra il racconto e il saggio, pubblicato con successo dieci anni prima, ha deciso sul finire dell'anno scorso di riproporlo in forma di reading, rielaborato e aggiornato, a distanza di mezzo secolo dal '68.
Mercoledì 13 marzo alle ore 21 Caruso porterà il reading all'Università della Calabria, che non visse quei fermenti perché non esisteva ancora (la legge istitutiva è del 1968) ma sarebbe sorta di lì a poco e proprio sulla scia di quelle idee, nella prosecuzione dello spirito che aveva animato quel movimento di protesta. La serata, organizzata dall'Associazione Culturale Entropia nella sala teatro del DAM - Filorosso (Edificio Polifunzionale), segna in qualche modo l'esordio di Caruso nel teatro di narrazione. Scritto, messo in scena e raccontato dallo stesso Caruso, lo spettacolo si avvarrà dell'accompagnamento di Aldo D'Orrico, uno dei più originali ed apprezzati artisti della scena musicale cosentina, che con la sua chitarra ricreerà l'atmosfera musicale dell'epoca, reinterpretando una serie di brani che contribuirono in modo determinante alla maturazione di quel clima sociale e culturale. Il reading sarà preceduto da un breve video realizzato da Lucio Montera, ultradecennale collaboratore di Caruso, che raccoglie una serie di scatti celebri che documentano quell'anno.