giovedì 30 novembre 2017
lunedì 20 novembre 2017
lunedì 9 ottobre 2017
"Rural UP!", scambio giovanile internazionale dal 23 al 30 ottobre
Tornano gli Erasmus al
DAM dell'Unical. Anche quest'anno l'Associazione Culturale Entropia
accoglierà dal 23 al 30 ottobre prossimi, 24 giovani (tutti fra i 18
ed i 25 anni) provenienti da quattro Paesi europei: Italia, Grecia,
Slovacchia e Bulgaria. Il progetto si chiama “Rural Up” ed è
organizzato in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per i Giovani
nell'ambito del programma Erasmus+ finanziato dalla Commissione
Europea. Il format è lo stesso: una settimana di convivenza,
conoscenza e scambio di esperienze - rigorosamente in lingua inglese
– all'interno del Campus di Arcavacata, vitto e alloggio coperti
senza oneri per i partecipanti. Per l'Associazione Culturale Entropia, che ha cominciato a lavorare in ambito europeo dal 2013, si tratta del quinto progetto approvato e finanziato.
lunedì 2 ottobre 2017
lunedì 25 settembre 2017
domenica 7 maggio 2017
Il movimento del '77 quarant'anni dopo. Rassegna di film dal 12 maggio al DAM dell'Unical
-->
“Uno strano
movimento di strani studenti”: così viene definito all’alba del ‘77 il Movimento
che irrompe in Italia sotto forma di contestazione studentesca (contro la
circolare Malfatti che cancella il piano di studi libero introdotto dal ’68) ma
da subito svela la natura composita del “soggetto” che scende in piazza,
formato da liceali e universitari, e proletari, operai, femministe, indiani
metropolitani. Un soggetto rivoluzionario che trova il suo comun denominatore
nella rottura definitiva con la sinistra istituzionale (che culminerà nella
cacciata di Lama, segretario generale della Cgil, da La Sapienza di Roma occupata)
e nel rifiuto di farsi istituzione a sua volta. Anno di fortissime tensioni e
di manifestazioni di piazza che sfociano puntualmente nella guerriglia urbana,
il ‘77: la violenza verrà teorizzata ed assunta da una parte del movimento come
necessaria alla trasformazione dello Stato presente. Sarà questa la sua fine, nell’autunno,
fra lotta armata ed eroina, ma il riflusso non cancellerà l’innovazione sociale
prodotta da quel movimento. Il rifiuto del lavoro salariato e
l’autorganizzazione della cooperazione, la nascita delle radio libere e dei
centri sociali, l’autoproduzione artistica.
Iscriviti a:
Post (Atom)