
sabato 30 luglio 2005
martedì 9 novembre 2004
Apertura del DAM, il comunicato del Rettore
Il Portavoce
Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in merito alla protesta promossa dagli studenti questa mattina per l’utilizzo di alcuni spazi dell’Ateneo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
In questo senso, valuto l’iniziativa promossa questa mattina dagli studenti, che hanno inteso manifestare la propria insoddisfazione per la mancata regolamentazione degli spazi a disposizione nell’area del Polifunzionale, come una positiva forma di confronto dialettico e di civile, ancorché appassionata, esternazione delle proprie opinioni.
Entrando nel merito della questione, voglio ricordare che è sempre stata volontà dell’Università di venire incontro e di contemperare sia le esigenze degli studenti che caratterizzano la propria presenza nell’ateneo attraverso forme di movimento e di azione spontaneistici, sia i programmi e le attività degli studenti democraticamente eletti negli organismi dell’Ateneo.
Proprio per raggiungere questo obiettivo, si è proceduto alla esecuzione dei lavori di ripristino e di ristrutturazione, portati a termine la scorsa estate, che hanno conferito agli spazi del Polifunzionale le caratteristiche idonee tanto sul piano della ricettività che dei servizi.
Per ragioni che certo non possono essere imputate a mancanze o ritardi nelle nostre decisioni, al completamento di questi interventi non è seguita la necessaria, auspicata definizione degli aspetti organizzativi connessi alla fruizione di tali spazi il cui protrarsi, questa mattina, ha originato la protesta degli studenti.
Con soddisfazione registro che la mediazione compiuta al fine di riportare la situazione alla normalità ha avuto successo, creando le condizioni per una soluzione definitiva e soddisfacente del problema.
Sarà possibile, infatti, da parte dell’Associazione culturale Entropia, svolgere regolarmente le attività programmate fino al prossimo 17 novembre, utilizzando le attrezzature e i supporti informatici necessari, dai computers alla rete Internet.
Contestualmente, ho dato la mia disponibilità a promuovere, fin da domani, ogni opportuna azione affinché si arrivi al più presto all’ individuazione delle iniziative in grado di rispondere pienamente, e in maniera stabile, alle esigenze di tutti gli studenti>.
9 novembre 2004
Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in merito alla protesta promossa dagli studenti questa mattina per l’utilizzo di alcuni spazi dell’Ateneo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Entrando nel merito della questione, voglio ricordare che è sempre stata volontà dell’Università di venire incontro e di contemperare sia le esigenze degli studenti che caratterizzano la propria presenza nell’ateneo attraverso forme di movimento e di azione spontaneistici, sia i programmi e le attività degli studenti democraticamente eletti negli organismi dell’Ateneo.
Proprio per raggiungere questo obiettivo, si è proceduto alla esecuzione dei lavori di ripristino e di ristrutturazione, portati a termine la scorsa estate, che hanno conferito agli spazi del Polifunzionale le caratteristiche idonee tanto sul piano della ricettività che dei servizi.
Per ragioni che certo non possono essere imputate a mancanze o ritardi nelle nostre decisioni, al completamento di questi interventi non è seguita la necessaria, auspicata definizione degli aspetti organizzativi connessi alla fruizione di tali spazi il cui protrarsi, questa mattina, ha originato la protesta degli studenti.
Con soddisfazione registro che la mediazione compiuta al fine di riportare la situazione alla normalità ha avuto successo, creando le condizioni per una soluzione definitiva e soddisfacente del problema.
Sarà possibile, infatti, da parte dell’Associazione culturale Entropia, svolgere regolarmente le attività programmate fino al prossimo 17 novembre, utilizzando le attrezzature e i supporti informatici necessari, dai computers alla rete Internet.
Contestualmente, ho dato la mia disponibilità a promuovere, fin da domani, ogni opportuna azione affinché si arrivi al più presto all’ individuazione delle iniziative in grado di rispondere pienamente, e in maniera stabile, alle esigenze di tutti gli studenti>.
9 novembre 2004
mercoledì 14 luglio 2004
Fuscaldo. La prima volta degli Afterhours
I MESI ESTIVI, per la gioia degli
appassionati di musica calabresi, ricordano sempre più un gioco che, da qualche
parte, si continua a fare. Lo scambio delle “figurine”. Quel rito consumato
durante la ricreazione o all’uscita di scuola (talvolta, censurato da
severissime maestre, finiva con il sequestro...) che, tra un «ce l’ho» e un «mi
manca», portava al completamento dell’album Panini. Nell’ambito del «c’è manca» dell’estate 2004, il musicomane di area
cosentina può ora annoverare due “figurine” mancanti di primo livello. Quasi
come Pizzaballa e Cinesinho. Ovvero: Afterhours e Verdena. Alla DB Eventi e l’associazione Entropia, quest’anno, è riuscito un gran
colpo. Dodici mesi fa, avevano portato, allo stadio di Fuscaldo, Meganoidi ed
Africa Unite. E la risposta del pubblico era stata notevole. Ma i live di Afterhours
(31 luglio) e Verdena (7 agosto) a Fuscaldo hanno un significato ancora
maggiore.
giovedì 7 agosto 2003
Dopo i Meganoidi a Fuscaldo l'atteso concerto degli Africa Unite
DOPO il
lusinghiero battesimo con il concerto dei Meganoidi, secondo appuntamento
organizzato dalla DB Eventi e
dall’Associazione culturale Entropia allo stadio di Fuscaldo: domani con inizio
fissato alle 22.30 l’unico concerto regionale degli Africa Unite, il più
importante gruppo di reggae italiano forte di ben ventidue anni di storia alle spalle.
Tra
Pinerolo, verde provincia di Torino da dove il gruppo proviene, e Kingston, capitale
della Jamaica, ci sono oltre 8500 chilometri, eppure grazie alla musica, la distanza
si riduce di parecchio. Il primo contatto tra i due leader “Bunna” (di fiere origini
calabresi) e “Madaski”, risale al 1981.
Nel maggio
di quell’anno Bob Marley era spirato a soli 36 anni per un male incurabile e la
sua morte aveva ferito‚ immaginazione del mondo ma anche solleticato la fantasia
dei due musicisti che così scelsero di riferirsi a una della
sue canzoni, “Africa Unite” appunto, per battezzare il trio che ne onorava la
memoria reinterpretandone le musiche. Questo
l’inizio, mentre l’ultimo capitolo è “Mentre fuori piove”, un lavoro fiero e
ispirato dalle consuete vibrazioni positive capaci di trapassare ogni genere e
che dal vivo si espanderanno ulteriormente, mettendo a frutto un esperienza
maturata su migliaia di chilometri macinati e centinaia di palchi, conquistando
un seguito radicato e rispettoso anche dalle nostre parti.
(Il Quotidiano della Calabria)
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