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martedì 10 giugno 2008

La Festa del Solstizio si sposta all'Unical



Il Sole si “ferma” anche quest’anno. Come è oramai tradizione per la città e l’università di Cosenza, venerdì 20 giugno, torna la Festa del Solstizio d’Estate, un’occasione per fermarsi tutti insieme con il naso all’insù a guardare il cielo, insieme agli esperti di astronomia del Dipartimento di Fisica dell’Unical, per poi danzare sotto le stelle fino a notte fonda, a ritmo di tanta buona e sana musica rock, reggae, ska…
Etimologicamente, solstizio significa "il Sole si ferma", perché la sua elevazione zenitale non sembra cambiare da un giorno all'altro. Il solstizio d'estate è la data del giorno più lungo dell'anno, e di conseguenza della notte più corta. Al momento del solstizio, il Sole raggiunge la sua massima declinazione nel suo movimento apparente rispetto al piano dell'eclittica, ed è allo zenit al tropico del Cancro.
Rappresentando l'inizio dell'Estate è sempre stato nella storia occasione di feste.
Anche a Cosenza da un po’ di tempo questa ricorrenza viene accolta da una notte bianca. Il 20 giugno di quest’anno la Festa del Solstizio, organizzata dall’Associazione culturale Entropia in collaborazione con DBeventi, il settimanale universitario “Fatti Al Cubo” e il Gruppo Astrofili Menkalinan, si sposta però dal Castello Svevo – chiuso per lavori di ristrutturazione – all’Università della Calabria, nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro dell’Edificio Polifunzionale.
Per l’osservatore abituale di quel sublime spettacolo rappresentato dal cielo notturno, dalle costellazioni, dai pianeti, dalla via lattea, per coloro cui piace orientarsi con il sole, la luna e le stelle, ma anche per coloro che avrebbero voglia di farlo e non hanno mai osato, il solstizio è l’occasione ideale per giocare collettivamente al riconoscimento dei pianeti e delle costellazioni a occhio nudo, ma anche una magnifica opportunità per ascoltare e imparare le mitologie e le narrazioni applicate alla volta celeste.
Saranno disponibili, come di consueto, i telescopi del Dipartimento di Fisica dell’Unical per l’osservazione degli oggetti celesti. E dopo lo studio del cielo, spazio alla musica, a partire dalle 23:30 si aprono le danze, con i djs Luca Bafaro e Stefanuccio.
La festa è pensata per dare a tutti, grandi e piccini, la possibilità di imparare ad orientarsi nel cielo. Invitiamo quindi studenti, famiglie, giovani e anziani a passare con noi questa notte bianca all’UniCal, propiziatoria per una buona estate e una buona vita, all’insegna della ricchezza che il firmamento ci offre, senza chiederci nulla in cambio.

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