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lunedì 28 giugno 2021

Viaggio interculturale alla scoperta del Pollino, fra Parco della Lavanda e borgo di Morano Calabro

Dopo più di un anno di attesa impaziente sono tornati i Trekking urbani di Entropia in collaborazione con i volontari del Servizio Civile Universale e quest’anno anche dei volontari del Corpo Europeo di Solidarietà. Dopo i centri storici di Rende, Cosenza e Domanico, domenica 27 giugno l’associazione ha offerto ad un gruppo internazionale e multiculturale l’occasione di scoprire Morano Calabro, piccolo borgo del Pollino, vicino al confine tra Calabria e Basilicata, nel circuito dei borghi più belli d’Italia fin dal 2017. Nel gruppo ragazzi e ragazze provenienti da oltre 10 paesi diversi, tanti studenti Unical. 

Prima di esplorare il centro storico però, il tour ha fatto tappa al Parco della Lavanda, visitando l’odoroso giardino botanico che accoglie oltre 60 specie tra lavanda e piante aromatiche. Una guida ne ha raccontato la storia e l’evoluzione, descrivendo le caratteristiche e la provenienza di ciascuna piantina, invitando a rispettare gli insetti che impollinano e tutelano e la biodiversità e illustrando i processi di lavorazione della lavanda per ottenere anche un miracoloso olio essenziale.

Lasciato il Parco il gruppo si è diretto verso il borgo, dove ha incontrato il primo cittadino di Morano e il presidente della Pro Loco locale, che come tutti i residenti incrociati durante il tour, sono stati gentili e accoglienti.  Dopo il pranzo nella villa comunale e un po’ di fresco nelle radure urbane, è cominciato il vero e proprio trekking alla scoperta del centro storico di Morano. Il gruppo si è addentrato nei vicoli pittoreschi che si inerpicano fino ai Ruderi del Castello Normanno Svevo. Vista mozzafiato sulle valli del Pollino ma soprattutto tanto ossigeno e aria fresca. Dopo il Castello una visita alla Collegiata dei SS. Pietro e Paolo, la chiesa più antica di Morano, risalente al Mille e poi alla Collegiata della Maddalena in Piazza Giovanni XXIII, nella parte bassa del paese, accanto al Municipio, una delle più grandiose e monumentali chiese calabresi del periodo barocco. All'interno è stato possibile ammirare le statue cinque/seicentesche in marmo bianco di Carrara ad opera del Bernini (Pietro, padre del celebre Gian Lorenzo), tesoro nascosto di Morano.

Nonostante caldo e afa una giornata da ricordare, con musiche internazionali, socializzazione multiculturale e una risposta, finalmente, al bisogno di tornare a esplorare i luoghi, a camminare e respirare all’aria aperta, scoprendo le bellezze paesaggistiche e artistiche della Calabria. 


giovedì 10 giugno 2021

Torna "il Cinefilo", rassegna di quattro film sulla terrazza del DAM

L'associazione Culturale Entropia presenta una nuova edizione della rassegna “Il cinefilo”. Per 4 giovedì, dal 10 giugno al 01 luglio, alle ore 21:00, presso la terrazza del DAM (Edificio Polifunzionale, Università della Calabria) sarà possibile assistere alla proiezione di un film, con il supporto dei volontari del servizio civile Universale e del Corpo Europeo di Solidarietà. In osservanza alla normativa anti Covid è obbligatoria la prenotazione, nonché l'uso della mascherina.

Nel primo appuntamento vedremo il film del regista italiano Andrea Segre “L'ordine delle cose”, Premio Speciale per i Diritti Umani. Corrado è un funzionario del Ministero degli Interni Italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Durante la sua missione in Libia, incontra Swada, una giovane somala che ha lasciato il suo paese devastato dalla guerra per raggiungere l’Europa. Da quel momento i loro destini saranno legati e Corrado si ritroverà presto davanti a una scelta: rispettare gli ordini e la legge o salvare la vita di Swanda

Il secondo appuntamento sarà con "Da 5 Bloods - Come fratelli" vincitore del Premio Oscar 2021 per la migliore colonna sonora. Il regista Spike Lee torna sul grande schermo, con questo film ambientato durante la Guerra in Vietnam. Il film presenta scenari di disparità e ingiustizia vissuti dalla popolazione afroamericana nel passato, ma anche nel presente.

Il terzo appuntamento prevede “Red Snake”, un film della giornalista e documentarista Francese Caroline Fourest, che prende spunto dall'incredibile storia vera di Nadia Murad, premio Nobel per la Pace nel 2018. Il film racconta come la guerra al terrorismo non viene combattuta solo dagli uomini, bensì da chiunque abbia dentro di sé un desiderio di giustizia. La giovane Yazidi, Zara, viene rapita e venduta come schiava sessuale a un guerrigliero jihādista. Riesce a scappare e sceglie di unirsi a una squadra di combattenti donne molto temute e determinate a lottare contro i guerriglieri dell'Isis.

La rassegna si concluderà con “Il prigioniero coreano”, un film sudcoreano diretto da Kim Ki-duk. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival 2016. Nam Chul-woo è un pescatore nordcoreano che vive felicemente con la moglie e la figlia in un villaggio al confine con la Corea del Sud. Un giorno la sua rete da pesca si impiglia nel motore della barca e la corrente lo trascina oltre il confine. Una volta sconfinato in Corea del Sud, Nam viene catturato dalle autorità sudcoreane poiché sospettato di essere una spia. Lì subisce una serie incessante di interrogatori e di torture, ma la fedeltà al regime nordcoreano e il forte desiderio di riabbracciare la famiglia lo aiutano a resistere.

martedì 25 maggio 2021

Cittadini del Mondo, Entropia accoglie i nuovi volontari del Servizio Civile Universale

I giovani si attivano per diventare “Cittadini del Mondo”. Un nuovo progetto di Servizio Civile Universale ha preso il via oggi presso la sede dell’associazione culturale Entropia al DAM dell’Università della Calabria. Il progetto, coordinato dal CSV Centro servizi per il Volontariato di Cosenza con il coinvolgimento di quattro organizzazioni del territorio (Entropia, Cooperativa delle Donne, Go’el, L’Isola che non c’era, Cantieri), avrà la durata di un anno e prevede l'impiego di 20 volontari in totale su cinque sedi diverse.
I giovani di servizio al DAM sono stati accolti stamattina dalla presidente dell’Associazione Daniela Ielasi, dalla vicepresidente Maria Pia Belmonte e dall’Organizzatore Locale di Progetto Andrea De Bonis. Anche quest’anno il team presenta un forte profilo internazionale. L’unico italiano del gruppo è al momento Santo Astorino, studente di Scienze per la Cooperazione e lo Sviluppo, e sarà affiancato in questo percorso da Sady Villamayor, studentessa paraguayana di Dams e Comunicazione e Santiago Lopez, studente ecuadoriano di Ingegneria delle Telecomunicazioni.
Gli obiettivi che animano il progetto e uniscono i volontari sono la generazione di forme di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e la promozione di un modello di cittadinanza attiva in contesti multiculturali. L’intervento mira a creare uno spazio di interazione dedicato ai giovani dei diversi territori coinvolti e di nazionalità diverse, che li faccia sentire protagonisti del proprio tempo, attori centrali e non periferici della società, incentivando l’auto-organizzazione per la costruzione di processi che favoriscano l’empowerment, l'inclusione e l’inserimento sociale.
I volontari saranno coinvolti a supporto delle attività previste per operare unitamente allo staff di Entropia, formato da figure professionali e volontarie, al fine di intraprendere un percorso di crescita, formazione e arricchimento personale in termini di skills e competenze spendibili in futuro.

sabato 15 maggio 2021

Calabria in Fiore, festival della canapa dal 9 all'11 luglio


Un festival culturale innovativo, lungimirante, che coniuga tradizione e innovazione, arte, scienza e sostenibilità, puntando su un settore dalle forti potenzialità in Calabria: sono queste le caratteristiche di “Calabria in Fiore”, l’evento organizzato dall’Associazione Culturale Entropia dal 9 all’11 luglio e pensato come una fiera con eventi artistici, un convegno, laboratori e lezioni in piazza tenute da docenti ed esperti. Il festival è promosso in partenariato con il Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria, Coldiretti, Istituto per gli Studi Storici, associazione Ancica e Sativa Calabria, ed è sostenuto dalla Regione Calabria nell’ambito degli Eventi non storicizzati (PAC 2014/2020 Azione 1 Tipologia 1.3). Il festival si svolgerà nell'oasi verde del Parco Robinson, proprio nel cuore dell'area urbana fra Cosenza e Rende.

L’attesa per questa nuova iniziativa sta già crescendo fra produttori, associazioni locali e nazionali, artisti, giovani e studenti. Dal comparto agricolo a quello della trasformazione agroalimentare, ma anche il tessile, l’edilizia, la farmaceutica: sono solo alcuni dei settori di impiego della canapa, straordinaria pianta dai mille usi, che nel secolo scorso in Italia rappresentava una delle colture predominanti. Grazie alle nuove tecnologie impiegate per la sua lavorazione, la canapa industriale sta riscoprendo un risveglio ovunque in Europa e nel mondo. Canapa Mundi a Roma, Canapa Expo a Milano, Canapa in Mostra a Napoli, Expo Canapa Sud a Catania: festival e fiere che offrono occasione di confronto sul tema e di scambio fra esperienze produttive si tengono da anni quasi in tutta Italia. 

Calabria in Fiore nasce in un’area geografica dove l’assenza del dibattito e di eventi di promozione penalizza associazioni e imprese, e rischia di alimentare un oscurantismo miope e irrazionale. La legislazione sulla canapa – pianta criminalizzata per decenni – non è chiara a tutti. In Italia la coltivazione della “canapa sativa” è normata e promossa dalla Legge n.242 del 2 dicembre 2016. Le filiere della canapa, opportunamente finanziate e sostenute, creano impresa, economia, posti di lavoro. Per ridare slancio al comparto, presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali è stato di recente istituito il Tavolo Filiera della Canapa, che vede assieme 48 membri designati (i ministeri dell’Interno, della Salute, dello Sviluppo economico, della Difesa e dell’Ambiente nonché l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le organizzazioni agricole, le associazioni e i portatori d’interesse del settore canapa, le università e gli Enti controllati del Mipaaf come Agea, Ismea e il Crea). Diverse regioni italiane si stanno muovendo per incentivare la canapicoltura: in Calabria, prima che le attività della giunta regionale fossero ridotte all’ordinario, era stata annunciata l’istituzione di un Distretto della canapa.

L’orientamento sta rapidamente mutando a livello planetario anche sulle politiche proibizioniste, che hanno prodotto danni senza apportare benefici: dagli Stati Uniti all’Europa, il proibizionismo cede il passo alla legalizzazione della marijuana (specie di canapa che l’ONU – con la svolta epocale dello scorso anno – ha finalmente rimosso dalla lista delle sostanze dannose dove era inserita dal 1961). Mentre altrove si legalizza per uso ricreativo, creando nuovi introiti per le casse degli Stati e togliendo guadagni alle mafie, in Italia la cannabis è legale dal 2006 solo per uso terapeutico e rimane proibita l’autoproduzione, seppure esistono 5/6 milioni di consumatori e diverse proposte di legge. Anche di questo si parlerà durante il Festival Calabria in Fiore, perché una legislazione più chiara e decisa sarebbe più vantaggiosa per tutti ed eviterebbe tanti problemi a coltivatori e produttori di canapa che, anziché essere sostenuti come prevede la legge, vengono scoraggiati fino alla rinuncia.