sabato 15 maggio 2021
Calabria in Fiore, festival della canapa dal 9 all'11 luglio
giovedì 6 maggio 2021
sabato 3 aprile 2021
Entropia diventa circolo ARCI e prepara restyling e inaugurazione della sede
Entropia entra a far parte della grande famiglia dell'ARCI. In un periodo di forte crisi per i circoli, molti dei quali temporaneamente o definitivamente chiusi a causa della pandemia, Entropia sceglie con coraggio di muoversi in direzione ostinata e contraria. L'assemblea dei soci ha deliberato l'affiliazione all'Arci e l'apertura di un nuovo circolo nei locali del DAM, all'Università della Calabria: il restyling della sede è già in programma, mentre per l'inaugurazione bisognerà attendere le prossime riaperture.
Ma non è l'unica novità che sta interessando la storica associazione universitaria. Le prospettive aperte dalla riforma del Terzo Settore hanno infatti stimolato un ulteriore passaggio: l'associazione culturale costituita nel 1997 da studenti e studentesse Unical provenienti dall'esperienza del Filorosso, sceglie di trasformarsi in Associazione di Promozione Sociale (APS) e di iscriversi - proprio in quanto affiliata Arci - al costituendo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts).
Dopo tanti anni di impegno prevalentemente spontaneo, che ha visto avvicendarsi diverse generazioni di studenti, Entropia si avvia verso una fase più matura, cosciente delle proprie potenzialità: la strada fin qui percorsa ha consentito allo staff di affinare capacità progettuali e di erogare servizi sempre più vicini ai bisogni dei soci/utenti e delle comunità di riferimento, universitaria e territoriale. Partecipazione, solidarietà, inclusione: l'azione dei volontari, mai sospesa durante la pandemia, si prepara adesso ad affrontare le conseguenze del Covid19 sui giovani, in particolare sugli studenti e sul Campus, dopo oltre un anno di didattica a distanza e di socialità negata. Altrettanto importante sarà l'impegno nei confronti degli artisti e del mondo della cultura, duramente colpito dalle chiusure.
Ultima novità riguarda gli organi sociali, che si aprono alle giovani generazioni e all'internazionalizzazione che sta caratterizzando la mission negli ultimi anni. Entrano a far parte del direttivo, già composto dai fondatori Daniela Ielasi (presidente), Manolo Muoio e Andrea De Bonis (consiglieri), Maria Pia Belmonte in qualità di vicepresidente e Wanees Mousa in veste di segretario. La nuova compagine resterà in carica per quattro anni.
venerdì 5 marzo 2021
Concluso il "Solidarity Tour", esperimento di dialogo interculturale a Rende
A Rende, a pochi passi dall'Università della Calabria, c'è un Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) che ospita richiedenti asilo, tutti giovani under 30 provenienti da Paesi diversi, come Gambia, Mali, Senegal, Bangladesh, Pakistan. Alcuni di loro vivono qui già da anni ma la distanza del Centro dalla città non ne agevola l'integrazione nella comunità rendese mentre la pandemia nell'ultimo anno ha complicato ulteriormente la vita sociale e lavorativa di questi ragazzi.
A portar loro socialità e inclusione ci hanno pensato negli ultimi mesi i volontari dell'Associazione culturale Entropia, con un piccolo progetto di solidarietà finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Corpo Europeo di Solidarietà”, volto a promuovere l’attivismo e la partecipazione dei giovani sia nel proprio Paese che all’estero. I progetti di solidarietà sono interventi pensati e gestiti direttamente dai giovani a beneficio della comunità locale. Progettato prima della pandemia, il “Solidarity Tour” avrebbe dovuto portare i ragazzi in giro per la Calabria a conoscerne la cultura: alla fine il progetto si è trasformato in un viaggio sul posto, attraverso il cibo, la musica, il teatro, le maschere, la lingua e i dialetti calabresi. L’impossibilità di visitare centri più distanti si è trasformata nell’opportunità di sviluppare con i partecipanti percorsi più approfonditi ed efficaci: gli obiettivi del progetto, ossia l’integrazione e l’inclusione, sono stati raggiunti mediante attività educative e non formali ed anche attraverso lo scambio linguistico.
Le attività sono state animate da un gruppo internazionale di volontarie del Corpo Europeo nonché studentesse Unical: Debora Muro Bellandi, Martina Talarico, Jole Marchio, Matilde Pantano e Sady Villamajor. A loro si sono aggiunti nell'ultimo mese anche i due nuovi volontari europei di Entropia, Timo e Iratxe. Il progetto ha avuto la durata di sei mesi ed ha portato gradualmente alla creazione di legami di amicizia fra gli ospiti del Centro e gli studenti italiani e internazionali dell'Unical. Scambio fra pari, mutua comprensione, dialogo interculturale, confronto aperto e propositivo fra giovani della stessa età: il progetto ha già modificato la percezione reciproca fra due micromondi così vicini eppure finora così distanti, come il Campus universitario e il Centro di Accoglienza, gettando le basi per un percorso di integrazione più a lungo termine e ad ampio raggio, sul quale l'Associazione sta già lavorando.
martedì 2 febbraio 2021
European Solidarity Corps, welcome "No Borders" volunteers Timo and Iratxe
A warm welcoming to the volunteers of the European Solidarity Corps Timo (Germany) and Iratxe (Spain) who will stay with us for six months joining the activities of No Borders Citizens' project.
Un caloroso benvenuto ai due volontari del Corpo Europeo di Solidarietà Timo (Germania) e Iratxe (Spagna) che rimarranno con noi per sei mesi partecipando alle attività del progetto "No Borders Citizens".