
lunedì 26 marzo 2012
"Unical di scatto", mostra finale del laboratorio fotografico

lunedì 19 marzo 2012
Equinozio di Primavera: il 21 marzo The BackDoor Band live

L’equinozio di primavera è uno dei due momenti dell’anno in cui il giorno e la notte si equivalgono, questo evento vede fondersi (e confondersi) ricorrenze religiose e pagane. Dalla Persia alla Turchia, all’Egitto, l’equinozio di primavera ha una risonanza che irradia in diverse culture, in ogni parte del mondo, perché segna l’importanza della terra che si risveglia tornando fertile, che a celebrarlo sia una strega danzando al chiaro di luna o un seguace dello zoroastrismo.
Noi lo festeggeremo sulle note dei The Backdoor Band, un duo acustico del cosentino, che spazia tra i grandi del rock e del blues, da Bob Dylan ai Doors, nella in-solita atmosfera del DAM.
Vi aspettiamo il 21 marzo alle 18:30 con un ricco aperitivo....
lunedì 12 marzo 2012
lunedì 5 marzo 2012
Il servizio civile fra gli studenti dell’Unical. Al via il nuovo progetto di Entropia
Nuovo laboratorio di danza al DAM dal 13 marzo

Il CineFILO, proiezione del film "I love radio rock"

Si parte con “I love radio rock” (Commedia, durata 135 min.Gran Bretagna, Germania 2009. Universal Pictures. Con Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Nick Frost, Kenneth Branagh. continua». Titolo originale The Boat That Rocked. ).
Il film di Richard Curtis (regista di “Quattro matrimoni e un funerale” e “Notting Hill”), narra di musica e trasgressione, di una generazione alle prese con le restrizioni della rigida Inghilterra degli anni ’60, quella stessa generazione che trova una scappatoia nelle radio pirata e nell’ascolto della musica rock. Ma questa volta i protagonisti non sono i musicisti: i nuovi eroi sono dj,
un'autentica ciurma che prende il largo nel Mare del Nord, per trasmettere rock da una radio pirata fluttuante. Ad ascoltare quella musica, e i loro commenti, un pubblico variopinto: non solo teenager e alternativi, ma vecchiette, bambini, mamme stressate e impiegati annoiati.
Le nuove idee di libertà, sesso e umanità, che quella radio trasmetteva attraverso la musica, diventano il bersaglio della classe politica e del Ministro, che giura a se stesso di farla chiudere per sempre.
Una storia vera, raccontata nel dettaglio, e che strizza l’occhio allo spettatore comune, attraverso una galleria di personaggi ammiccanti, piacioni, sboccati e decisamente “rock”.